Moreno Torricelli, ex esterno difensivo della Juventus, è intervenuto sugli 88.100 di Elle Radio, nella trasmissione Laziali On Air. Ha parlato di Lazio e di Nazionale italiana.
L’Italia stasera in campo: riuscirà a far suo il passaggio del turno?
“Mi viene difficile pensare a un Mondiale senza l’Italia. Chiaramente noi sotto il profilo dell’esperienza abbiamo qualcosa più di loro e pur contro una squadra insidiosa come la Svezia, ritengo che i valori usciranno fuori”.
I laziali protagonisti della partita saranno Marco Parolo e Ciro Immobile
“Ciro è un ragazzo strepitoso. Oltre a vedere molto la porta sa contribuire al gioco ed è ormai uno dei leader indiscussi della Lazio. Parolo è preziosissimo, a volte sembra quasi non si veda in campo ma sa produrre giocate preziosissime e spero sappiano dare il loro contributo anche per la Nazionale”.
Quali sono gli aspetti che ti hanno colpito più positivamente della Lazio di Simone Inzaghi?
“E’ una squadra che sa sempre quello che deve fare. Inzaghi sa lavorare molto bene sotto il profilo del gruppo e questo sta facendo la differenza. All’inizio della stagione nessuno pensava che la Lazio potesse arrivare a questi livelli, vediamo come saprà gestirsi la squadra a livello fisico, alla lunga sarà il fattore che farà la differenza”.
La Juventus quest’anno è quasi sottovalutata ma alla fine è sempre lì: da qui alla fine del campionato quali saranno i verdetti in testa?
“All’inizio la Juventus non è stata snobbata, è semplicemente un augurio di tutte le altre di vederla battuta dopo sei lunghi anni di dominio.Potrebbe interessarti
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Le squadre di club italiane possono arrivare in fondo in Europa?
“Mi auguro di sì. I successi continentali farebbero molto bene al movimento calcistico italiano. Solo vincendo e mettendosi in mostra si possono richiamare investitori e sponsor, creando un livello tecnico superiore. Mi auguro che più squadre possano andare avanti e che il calcio italiano possa dire la sua, considerando la superiorità che mantiene a livello tattico”.
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