LAZIO TORINO – L’analisi del match del doppio ex Vincenzo D’Amico

Ultime News

Cristo Muñoz verso il grande ritorno in Spagna? La Lazio sotto assedio!

Cristo Muñoz, giovane talento della Lazio classe 2005, sta...

Sarri in crisi alla Lazio: Quel ruolo è un vero rompicapo!

La Lazio brilla in difesa ma arranca in attacco:...

Abbonamenti Lazio, I laziali non mollano la squadra. 27.000 tessere sottoscritte

"Non mollare mai Lazio". Uno degli inni più belli...
PUBBLICITA

Intervistato da ‘TorinoGranata.it’, il doppio ex Vincenzo D’Amico ha detto la sua sul ‘Monday match’ tra Lazio e Torino.

Queste le parole di D’Amico: “Mi aspetto una bella partita e dei gol, le due squadre promuovono un buon calcio. Sarò un po’ combattuto, però, i quindici anni che ho trascorso nella Lazio contro uno solo nel Toro mi fa preferire la Lazio, anche se il Toro mi è rimasto nel cuore“.

UN OTTIMO PERCORSO

La Lazio in campionato ho avuto undici giornate ottime, infatti, ha perso malamente solo con il Napoli e nel derby e ha pareggiato con la Fiorentina per un rigore che c’era e non c’era, ma già nell’ultima giornata di campionato con la Sampdoria ha avuto quello che si può definire un risveglio vincendo una partita importante e delicata contro un’ottima squadra che gioca un buon calcio. Ultimamente sembrava aver accusato qualche difficoltà con Roma e Fiorentina però, poi, come ho detto, si è ripresa con la Sampdoria e, quindi, sembra essere ritornata sulla buona strada. In Europa League ha vinto il suo girone senza problemi ed ora è ai sedicesimi“.

A OGNUNO IL SUO GIOCO

La squadra di Inzaghi ha il suo gioco: aspetta e riparte. Nelle ripartenze è fortissima e ha dei giocatori con delle caratteristiche particolari come Luis Alberto. Poi c’è Immobile, che si muove su tutto il fronte d’attacco, va bene sulle fasce con Lulic o Lukaku e Marusic e può contare sugli inserimenti di Parolo e di Milinkovic-Savic. Queste sono le “armi” della Lazio. Il Toro ha un atteggiamento sempre abbastanza prudente, ma poi quando parte con Falque, Ljaijc, Niang e Belotti diventa pericoloso. Soprattutto se si accende, Ljajic è un giocatore che può fare la differenza. Non credo che Niang sarà della partita perché negli ultimi giorni ha svolto allenamento differenziato, ma magari per lunedì sera sarà a disposizione“.

LEGGI ANCHE LA CRONACA DI JUVE-INTER

SEGUICI ANCHE SU TWITTER

Articolo pubblicato da Villani il giorno 10 Dicembre 2017 11:15