Storico cambio al vertice della Twentieth Century Fox.
Adesso è ufficiale: la Twentieth Century Fox passa da Rupert Murdoch alla Walt Disney Co. L’accordo tra le parti, relativamente alle attività cinematogratiche, televisive e i business internazionali della casa di produzione USA, è stato raggiunto sulla base di 66 miliardi di dollari. Di questi, 52,4 per le azioni e 13,7 per i debiti a carico della Disney.
Che, oltre alla TCF – una delle maggiori e storiche di Hollywood nel campo della produzione e distribuzione cinematografica – e alle sue surrogate (come la Fox Searchlights), si assicura anche tutte le case di produzione tv collegate (Twentieth Century Fox Television, FX Productions, Fox21), i network (FX Networks, Fox Sports Regional Networks, Fox Networks Group International e National Geographic Partners) e il 39% di Sky, oltre a una quota di maggioranza della della piattaforma on demand e streaming Hulu.Potrebbe interessarti
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Dal punto di vista cinematografico, Disney dunque controllerà marchi, personaggi e franchise come Avatar e I Simpson, e soprattutto potrà sfruttare personaggi Marvel (i cui Studios già detiene) come I Fantastici Quattro, Deadpool e gli X-Men, compreso Wolverine. Un accordo importantissimo per la casa di Burbank, la quale inoltre a breve lancerà la sua piattaforma streaming, che sarà diretta concorrente di colossi del settore come Netflix e Amazon. Rimanda invece la pensione Bob Iger, CEO della Disney, che, per gestire al meglio la fusione, rimarrà in carica fino al 2021.


