Il vice-segretario della FIGC, Alessandro Costacurta parla della nazionale direttamente da Coverciano. Di seguito riportiamo le sue parole.
Costacurta parla della Nazionale: “E’ sempre emozionante ritornare a Coverciano dopo tanti anni. Il lavoro di Di Biagio sarà valutato guardando anche i riscontri dai giocatori, dalle risposte che il campo darà. Valuterò questi parametri, la squadra dovrà dare un po’ di sostanza e passione, perché sono le basi per poter ripartire. Buffon? Credo che sia stata data la possibilità a Di Biagio di scegliere quelli che lui reputa i migliori per queste partite. Accetto naturalmente la scelta e la apprezzo anche. L’ultima immagine di Buffon con l’Italia non poteva essere quella contro la Svezia. Credo ci siano anche ottimi giocatori tra gli “anziani”, i quali possono dare una mano, anche tra quelli che hanno giocato contro la Svezia. Magari non erano nella loro forma migliori, ma si tratta comunque di alcuni dei migliori talenti del calcio italiano”.
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“Credo che arriverà qualcuno, se non ci sarà il nome ufficiale, comunque saremo molto vicini. Mancini, Conte Di Biagio e qualche altro? Sì, non vorrei essere ripetitivo, ma i nomi sono quelli. Oggettivamente Conte potrebbe essere una persona giusta, perché ha già ricoperto il ruolo, ma non ho mai detto che sarebbe il mio preferito. Tutti questi nomi mi sembrano molto buoni. Non credo che usciremo da questo cerchio di ipotesi, sono un’assicurazione per il futuro del calcio italiano. Mancanza di talenti nella Nazionale? Beh, la Nazionale del ’98 eliminata dal Mondiale era piena di talento, da Cannavaro, Nesta e Maldini fino a Baggio, Del Piero e Vieri. Quella formazione era pazzesca, quasi irraggiungibile, ma non ho mai detto che ad oggi non ci sia talento. Ad esempio, oggi qui a Coverciano abbiamo la possibilità di vedere un giocatore come Federico Chiesa che ha fatto tre o quattro giocate… quasi meglio del padre”.
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