Nel giorno del sesto anniversario dalla scomparsa di Giorgio Chinaglia, la redazione di laziochannel.Potrebbe interessarti
Leggi di più suPrimo Piano it ha contattato suo figlio George Chinaglia per un’intervista su suo papà e su tanti altri aspetti del mondo Lazio: dagli impegni lavorativi di George, alle differenze fra l’America e l’Italia; al giudizio sui tifosi della roma, alla Lazio di Lotito.
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Innanzitutto buongiorno e buona Pasqua. Grazie per la disponibilità e visto che sei molto impegnato, cosa fa nella vita George Chinaglia?
Papà stava molto avanti coi tempi, era (se non sbaglio) un visionario, che differenza ci sono fra l’America e L’Italia?
Papà è stato il primo mito di massa per noi laziali e non solo, un icona dell’uomo forte e ribelle. Papà era amato dal popolo laziale. Lui quanto amava la sua gente?
Un nostro collega (Danilo Tramontana) vorrebbe sapere la cosa che ti scioccò (o ti colpì) di più di papà, riguardo la fede biancoceleste? Una frase, un motto, un’espressione. Papà era un eroe, nel 1983, da presidente venne addirittura in curva Capisci…
Quanto gli stavano antipatici i romanisti?
Papà, da giocatore ci ha regalato lo scudetto, secondo te, con Lotito possiamo arrivarci?
Ultima domanda George, segui la Lazio, se sì, come la vedi in Europa League e in Campionato?
Tutto qua George, grazie mille, e buona Pasqua.
Davide Sperati
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