All’indomani di Torino Lazio Anastasi incensa Milinkovic. Poi dà un consiglio a de Vrij…
Vittoria importantissima ieri sera per i biancocelesti al ‘Grande Torino’. Un 1-0 che, complice il ko dell’Inter, lancia le ambizioni Champions di Inzaghi & co. All’indomani di Torino Lazio Anastasi incensa Milinkovic, autore del gol partita, poi dice la sua su de Vrij. Queste le sue parole ai microfoni di ‘Lazio Style Radio 89,3’: “Sono euforico. Ho visto una squadra bella, la Lazio ha dimostrato di essere una grande non prendendo gol, era importante. Se quella volée finale di Milinkovic fosse entrata in gol la sua valutazione sarebbe schizzata alle stelle! Girano voci infondate per cui il serbo sarebbe stato già venduto alla Juventus per 60 milioni di euro. Io a queste voci rispondo con un chissenefrega. Milinkovic è il pilastro di una Lazio da Scudetto. Noi abbiamo 9 fuoriclasse e 7-8 ottimi giocatori, comprando un centrocampista come Cristante e uno stopper come Glik questa diventa una Lazio da Scudetto. Non c’è necessità di vendere un giocatore come Milinkovic che vive per la Lazio e l’ha voluta fortemente, è giovane, ha rinnovato il contratto. Inoltre non abbiamo bisogno dei suoi soldi: se dovessimo centrare la Champions avremmo un bel tesoro da spendere, non ci sarebbe necessità di smantellare una squadra. Noi non siamo l’Udinese di una volta, siamo la prima squadra della Capitale e non abbiamo alcun bisogno di vendere i giocatori“.
DE VRIJ
“Voglio vedere cosa deciderà a fine campionato. Se gli piace giocare l’Europa League si accomodi pure, se vuole giocare in Champions come diceva anche il suo entourage forse dovrà ripensarci. Vediamo che cosa succede, in ogni caso Tare sicuramente il sostituto ce lo trova. Uno lo abbiamo in casa: è Luiz Felipe, che prende sempre più confidenza con il ruolo, è diventato un veterano nonostante un’età verde. Questa è una Lazio che si può costruire come nel ’99/’00 perché è un mix di maturità, giovinezza, classe e freschezza. Nessun giocatore è vecchio ma molti sembrano top player europei“.
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di Villani
