L’ex calciatrice della Lazio femminile Patrizia Panico analizza la stagione biancoceleste appena terminata.
PATRIZIA PANICO ANALIZZA LA STAGIONE BIANCOCELESTE A LAZIO STYLE RADIO 89,3
“La stagione è stata positiva. L’ingresso in Champions poteva essere la classica ciliegina sulla torta ma bisogna dire che gli episodi non sono mai stati a nostro favore. Non paragonerei il percorso fatto dalla Lazio a quello del Milan. I rossoneri a inizio stagione avevano obiettivi ben più importanti. Due percorsi e due umori completamente diversi pur raggiungendo lo stesso traguardo. Non cambierei la nostra situazione neanche con quella dell’Inter, nonostante il loro ingresso in Champions”.
SULLA ROSA
“Nei momenti topici della stagione non abbiamo avuto a disposizione l’intera rosa. Ciò significa che bisogna ampliare la squadra con profili più elevati, in modo che sia competitiva in tutti i suoi 25 elementi. Ci siamo giocati uno spareggio importante senza giocatori fondamentali come Parolo e Luis Alberto e con Immobile al rientro da un infortunio”.
SU PORTIERE E DIFESA
“La Juventus, che ha obiettivi diversi rispetto alla Lazio, deve necessariamente avere due portieri titolari. Però anche noi, seppur con obiettivi diversi, non possiamo avere solo Strakosha. Per la difesa mi aspetto un giocatore al fianco di Luiz Felipe con caratteristiche diverse dal brasiliano che vada a sostituire de Vrij”.
SULL’ASSETTO TATTICO
“Ci sarà da lavorare molto sui troppi gol subiti. Specialmente su quelli da palla inattiva. È anche vero che questa squadra nasce con un assetto spregiudicato. E con gli uomini a disposizione di Inzaghi credo sia l’assetto e il modulo più adatto”.
PAPADOPULO SULLA STAGIONE DELLA LAZIO
