Intervistato nella sua Torre Annunziata, Ciro Immobile consiglia i giovani che sognano di diventare calciatori.
Il premio ricevuto nella sua Torre Annunziata gli ha restituito, almeno per qualche giorno, il profumo di casa. E, approfittando di un’intervista, Ciro Immobile consiglia i giovani di oggi, che sognano di diventare calciatori ma sono troppo spesso preda delle nuove tecnologie. Queste le parole del bomber biancoceleste ai microfoni di ‘rompipallone.it’: “Un po’ dappertutto è cambiato il modo di crescere, si sta di più a casa tra social e computer ed è diverso. Io crescevo per strada, abitavo a pochi passi da qui e mi prendevo quello che offriva la giornata. Mi ricordo che frequentavo i salesiani, giocavo a calcio con gli altri. Mi piaceva, mi divertivo, uscivo di casa la mattina e tornavo la sera. Ognuno deve seguire quello che ha dentro, quello che gli piace di più fare. I ragazzi di oggi e il calcio sono cambiati, si vede di più la televisione. Io ho imparato a giocare a calcio in strada quindi dico ai ragazzini che per giocare a calcio devono scendere in strada”.
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