Terza amichevole in otto giorni per gli Azzurri del Mancio. Il CT della Nazionale Italiana rispetto alla gara contro la Francia cambia nove uomini su undici ma non il modulo, il 4-3-3. Alla vigilia della gara Italia Olanda il CT Roberto Mancini svela l’undici anti Oranje.
IL CT ROBERTO MANCINI SVELA L’UNDICI ANTI ORANJE IN CONFERENZA
“Giocano Perin; Zappacosta, Rugani, Romagnoli, Criscito; Cristante, Jorginho, Bonaventura; Verdi, Belotti, Insigne”.
SU BALOTELLI
“Averne in squadra uno basta. Lo conosco per averlo avuto da ragazzo, a 17 anni. Già allora aveva qualità incredibili e l’ho fatto giocare. Fece gol importanti che ci aiutarono a vincere il campionato. Ha l’età dei miei figli, come tutti i ragazzi può commettere errori. Fossero perfetti sarebbe un mondo perfetto. I giovani devono sbagliare, siamo qui apposta per aiutarli e correggerli. Balo ha grandi qualità. Ne ha buttate un po’ ma è giovane e ha molti anni davanti per rifarsi”.
SULLA SQUADRA DI QUESTA SERA
“Jorginho è abituato a giocare a tre da molto tempo. Per giocare a due servirebbero meccanismi più collaudati, tanto più a fine stagione, dato che anche lui è molto stanco. Fra l’altro, se non avrà problemi, sarà la terza partita per lui e dunque sarà ancora più complicato. Giocheremo con il 4-3-3. Verdi può giocare trequartista, credo sia il suo ruolo naturale, ma anche interno di centrocampo se comincia a pensare di poterlo fare. Ha qualità, classe, e tecnica”.
SUI GOL SUBITI
“Dipende da tante cose. Valutandoli attentamente i quattro gol presi nascono da quattro errori evitabili, non sono reti che si prendono in genere. Per questo non sono preoccupato. Serve equilibrio ma nelle due gare precedenti abbiamo attaccato molto facendo 13-14 tiri a partita. Per noi è importante essere offensivi anche a costo di rischiare qualcosa. Con la Francia sapevamo di rischiare il loro contropiede, anche se poi hanno segnato in altri modi. All’Arabia invece abbiamo regalato tre-quattro palloni nel finale ma fino a quel momento non avevano tirato in porta”.
SULL’ATTACCO
“Stiamo costruendo qualcosa di nuovo, di diverso, con giocatori nuovi. Serve tempo ma non credo avremo problemi a segnare. Davanti abbiamo tutti giocatori tecnici che sanno come fare gol. La difesa la sistemeremo. Quando avremo più equilibri manderemo più uomini in avanti e faremo più gol”.
SULL’OLANDA
“E’ la terza gara, ma anche la seconda in tre giorni e infatti cambierò quasi tutti. Per me è stata molto importate la gara contro la Francia. Anche questa sarà una gara utile. Stanno ricostruendo come noi dunque posso trarne buoni messaggi per il nostro futuro”.
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