CAPANNI Dopo l’esordio il futuro: ancora alla Lazio?

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CAPANNI Dopo l’esordio il futuro: ecco cosa ne sarà del baby brasiliano.

CAPANNI Dopo l’esordio il futuro. L’attaccante brasiliano è uno di quei baby biancocelesti che, alle spalle dei big, stanno crescendo pieni di speranze. Le stesse che lui ha messo in valigia quest’estate, partendo dal Brasile alla volta di Roma. Classe 2000, un gigante (alto 1 metro e 90) ma buono. Brasiliano e mezzo italiano, grazie a dei bisnonni nati proprio nel Belpaese. Tare, dopo averlo visto nelle giovanili del Flamengo, ha deciso di non farselo scappare. E lui ha ripagato la fiducia in maniera impressionante: tredici gol alla prima stagione con la Primavera, trascinata fino alla promozione. Un primo passo tracciato da protagonista che non ha lasciato indifferente Inzaghi: il tecnico lo ha osservato e studiato più volte e alla fine ha pensato che il modo migliore per crescere era confrontarsi con i migliori. Così ieri gli ha concesso la gioia più grande, l’esordio in A contro il Torino. “Il giorno più bello della mia vita”, lo ha definito Luan. Che sta vivendo un sogno

Un sogno iniziato al minuto 82, da undicesimo giovane esordiente della gestione Inzaghi.

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Esce Radu ed entra lui, piazzandosi accanto a Ciro Immobile. Il tutto sotto gli occhi commossi di papà Ricardo e della sorella Thauany, che, come in ogni partita, lo hanno seguito anche in quel del “Grande Torino”. E le doti non mancano: senso della posizione, presenza all’interno dell’area ma soprattutto tanta personalità. Quella che mostra dopo pochi minuti, con una conclusione dalla distanza di potenza che per poco non beffa Sirigu. Ma non solo: 9 tocchi di palla, 3 duelli su 4 vinti, un pallone recuperato in attacco e anche un cartellino giallo. Che dire, meglio di così forse non poteva andare. Per giunta il 26 maggio, con il 71 sulle spalle.

Sta vivendo un sogno Luan, dicevamo. Un sogno che certamente non si interromperà qui. Il prossimo anno, in quanto classe 2000, lo vivrà da fuoriquota per la Primavera, ma in ogni caso sempre a Roma. Certamente sarà aggregato alla prima squadra per il ritiro di Auronzo. Inzaghi lo valuterà, come ha fatto in passato con altri giocatori, e chissà che non decida di tenerlo stabilmente con i big. La Lazio intanto se lo coccola senza mettergli pressione. Il percorso è infatti appena agli inizi e starà ora a lui tirare fuori il carattere per proseguirlo al meglio. Ma, se il buongiorno si vede dal mattino, non avrà problemi a tramutare la speranza in certezza e realizzare ancora tanti sogni.

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31 Ottobre 2025 - 21:31 — Ultima alle 21:31