LAZIO NELLE SCUOLE Parolo ricorda il momento più bello in carriera.
LAZIO NELLE SCUOLE Parolo, centrocampista biancoceleste, ha risposto alle domande degli studenti dell’Istituto Comprensivo Città dei Bambini di Mentana.
“È difficile dire quale sia stato il momento più bello da calciatore, quando si vincono dei trofei si festeggia con la squadra e sono i momenti più belli.Potrebbe interessarti
Rovella KO: Quanto ci mancherà ancora? In casa Lazio tutti si chiedono il perché del misterioso stop.
Flaminio: Lotito pronto al grande passo, ma resta un dettaglio. Forse aspetta un altro segnale?
Lazio sofferente ma mai doma: quando il cuore biancoceleste fa la differenza!
Lazio, Giordano: “San Siro? La vittoria è possibile, basta non fallire. Guendouzi, ascoltami bene…”
È bello sentire la vicinanza dei nostri tifosi. Il razzismo è un tema delicato, sospendendo una partita a volte si da peso ad un gesto di poche persone ed a questo viene data importanza. Questi fenomeni, comunque, non dovrebbero manifestarsi. Vivere in una grande città è bello perché ci sono molte più persone allo stadio. La vita del calciatore è la stessa in qualsiasi città, la differenza è nell’ambiente che si respira allo stadio.
Il mio stadio preferito è San Siro, perché sono cresciuto vicino Milanello. All’Olimpico però ho esordito in Serie A, sono due stadi che porto con me. Per diventare calciatori bisogna sacrificarsi molto e divertirsi tanto da piccoli: crescendo si fa strada. Giocare deve essere un divertimento, non un’ossessione”.
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