LAZIO Il portavoce biancoceleste Arturo Diaconale è intervenuto a Radio Punto Nuovo per parlare del difficile periodo che si sta vivendo anche a livello calcistico.
“Vanno ripresi nella più assoluta garanzia della salute dei giocatori. La tutela della salute dei giocatori è maggiore se vengono lasciati nelle proprie case seguendo le indicazioni mandate per email oppure è maggiore in un ambiente sanificato, dove c’è il massimo controllo medico? Non per polemica, è chiaro che la Juventus, con una serie di giocatori che si sono allontanati da Torino, quando tornano devono sottoporsi ad un periodo di quarantena obbligatorio. Anche altre squadre si trovano in situazioni analoghe. Credo sia più che legittimo lasciare la responsabilità alle singole società. La Lazio aveva fissato la ripresa oggi rimandandola a data da destinarsi. In un momento di sacrifici, ognuno deve fare il suo”.
“IL CAMPIONATO VA CONCLUSO”
“Il rischio che adesso grava sul calcio è che rinviando la conclusione o stabilendo che il campionato non finirà, può innescare un meccanismo che porta al fallimento.Potrebbe interessarti
Biglietti Lazio Women-Napoli: inizia la caccia al posto per tifare contro i partenopei! Scopri come prenotare.
Inter-Lazio: Thuram pronto a sfidare i biancocelesti? Facciamo tremare San Siro!
Attacco biancoceleste in blackout: una serata da cancellare per la Lazio contro un Cagliari senza pietà.
Lazio-Cagliari: Dominio biancoceleste, ecco come i numeri svelano la nostra marcia trionfale!
LA RISPOSTA A CELLINO
“Cellino? Ognuno badi a se stesso sia responsabile di quello che fa e dice. C’è un vecchio detto che dice ‘Il bue dà del cornuto all’asino’?”. Poi sul suo ‘Taccuino Biancoceleste’ prosegue: “Chi pensa che ipotizzare la ripresa dei campionati sia un attentato alla salute pubblica non tiene conto che accanto alla salute fisica dei giocatori e dei tifosi c’è anche la loro salute mentale da tutelare e, soprattutto, c’è da preservare la salute economica di un settore che rischia di essere devastato in maniera indelebile dall’emergenza coronavirus. Senza riapertura dei campionati le perdite del settore, da distribuire tra tutte le società, potrebbero superare il mezzo miliardo di euro”.
INTANTO LAZIO SU LOVREN>>>LEGGI QUI

