Rinnovo Sarri, ancora pochi giorni prima di vedere (finalmente) la conclusione della questione.Potrebbe interessarti
Leggi di più suUltime Notizie LazioSarri scuote la Lazio: Zaccagni leader di una rinascita biancoceleste. Che futuro ci attende?
Lazio, ancora una volta il VAR ci “regala” emozioni: casualità o c’è un disegno non proprio biancoceleste?
Pisacane dopo Lazio-Cagliari: “Coraggio da vendere, ma c’è ancora da raddrizzare il tiro!”
Lazio-Cagliari, Sarri: ‘Costruiamo il futuro, Romagnoli a riposo, ma ora serve di più dalla società!’
Potrebbe interessarti
Sarri scuote la Lazio: Zaccagni leader di una rinascita biancoceleste. Che futuro ci attende?
Lazio, ancora una volta il VAR ci “regala” emozioni: casualità o c’è un disegno non proprio biancoceleste?
Pisacane dopo Lazio-Cagliari: “Coraggio da vendere, ma c’è ancora da raddrizzare il tiro!”
Lazio-Cagliari, Sarri: ‘Costruiamo il futuro, Romagnoli a riposo, ma ora serve di più dalla società!’
Rinnovo Sarri, ci siamo. Stavolta sul serio. Il prolungamento del rapporto tra i biancocelesti e l’ex mister di Juve e Napoli starebbe davvero per vedere la linea del traguardo. Alla buon’ora, oseremmo dire. Sì perchè sono passati quasi tre mesi dall’annuncio dell’intesa, durante la cena di Natale. Da allora però del sospirato nero su bianco ancora nessuna traccia. Colpa di alcuni intoppi, forse troppo spinosi per essere affrontati nell’immediato. Per questo, le parti hanno deciso di rimandare ogni discorso ad altra data. Quale? Non si sa ancora di preciso, l’unica cosa certa è che sarà successiva alla sosta per le Nazionali. Sarà quello il momento giusto per sedersi intorno ad un tavolo e parlarne nuovamente con serenità.
RINNOVO SARRI, I NODI DA SCIOGLIERE
L’eventuale accordo passerà inevitabilmente dal mercato: Sarri infatti si aspetta che Lotito ne assecondi i desideri tecnici. Il presidente, dal canto suo, è pronto a fare il possibile, senza però dimenticare il problema indice di liquidità. Da giugno infatti il parametro inciderà non solo sulle operazioni in entrata, ma anche sull’ammissione al campionato. Serve dunque capire come far combaciare queste due esigenze, apparentemente in contrasto tra loro. Ma su questo fronte l’ottimismo, da dicembre a oggi, non è mutato.
