Lotito Salva Calcio e Flaminio. Se fossimo in una squadra di calcio, ci troveremmo di fronte ad un trittico esplosivo. Purtroppo non è così, ma comunque qualcosa che fa rimbombare nelle orecchie c’è. Ovvero, i toni con cui il patron biancoceleste affronta i due temi a lui più cari. E come cassa di risonanza per propagarli si serve delle colonne del principale quotidiano sportivo italiano, La Gazzetta dello Sport. Proprio alla ‘rosa’ ha infatti rilasciato stamattina una lunga intervista, in cui ha spaziato letteralmente a 360°
LOTITO SALVA CALCIO E FLAMINIO: “DAL GOVERNO NESSUN REGALO”
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LOTITO SALVA CALCIO E FLAMINIO: “SULLO STADIO CI STIAMO LAVORANDO”
Poi, sul tema stadi, tra le riforme prioritarie del sistema calcio, lancia una sua proposta. “Siamo il paese della burocratizzazione. Dovremmo invece pensare ad un commissario centrale che vada oltre gli interessi particolari e corporativi del territorio. Il Flaminio? E’ una delle ipotesi che mi hanno prospettato. C’è da trovare il giusto compromesso sotto il profilo tecnico, strutturale e normativo. A questo stiamo lavorando con tutte le istituzioni preposte“.



