Home Lazio News Milinkovic, il Sergente si difende dall’accusa di scarso impegno

Milinkovic, il Sergente si difende dall’accusa di scarso impegno

Sergej Milinkovic Savic grande centrocampista ex Lazio (Foto Laziochannel.it)

Milinkovic è stato tra i protagonisti in negativo di Milan-Lazio. Dal ritorno dal Mondiale (disputato sottotono, anche per colpa di qualche guaio fisico), il suo rendimento è mutato in peggio. Qualche lampo (come il gol su punizione al Monza), ma in genere un giocatore lontano parente di quello ammirato nelle stagioni precedenti. E anche ieri in quel di San Siro la sua prestazione è stata tutt’altro che da ricordare.

E non è mancato chi ha sospettato che dietro questa sua involuzione possano esserci vicende extra campo. Il riferimento è in particolare alla questione legata al rinnovo. In parole povere, si ritiene che il ragazzo non veda l’ora di lasciare la Lazio e che stia giocando male (magari dietro consiglio del suo procuratore) per far pressione sul presidente Lotito, affinché si convinca a darlo via ad un prezzo abbordabile.

Accuse che il serbo, attraverso i suoi social, ha immediatamente rispedito al mittente. Caricando al contempo l’ambiente per il rush finale della lotta per la Champions. “Mancano 4 partite – ha scritto – e per noi devono essere come 4 finali. Indosso questa maglia dal 2015 e ho sempre cercato di dare il massimo. E così farò ancora, perché, come sapete tutti, io sono fatto così. Dobbiamo raggiungere l’obiettivo, dobbiamo farcela“.

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