Claudio Lotito, Presidente della Lazio, ha condiviso le sue opinioni su Tudor e i suoi giocatori in un’intervista ufficiale al club.
La scelta di Tudor come allenatore, secondo Lotito, è stata ponderata e non causata dall’emergenza. Nonostante le circostanze inaspettate, dovute alle dimissioni del precedente allenatore, Lotito si dice soddisfatto della decisione presa. Loda il carattere determinato di Tudor, descrivendolo come un allenatore che è “bastone e carota”, e dice di essere convinto che Tudor sia la persona giusta per aiutare la squadra a riconquistare la sicurezza nei propri mezzi e nelle proprie potenzialità.
Lotito parla inoltre degli investimenti fatti dalla Lazio e della creazione dell’Accademy, intesa come un’organizzazione che collega la scuola di calcio alla prima squadra, offrendo le stesse opportunità infrastrutturali a tutti. Secondo Lotito, la Lazio è considerata un punto di arrivo, non di partenza, e i giocatori devono dimostrare di avere le abilità necessarie per avere successo.
Nonostante abbia la responsabilità di supervisionare il club, Lotito afferma di non poter controllare ciò che avviene in campo.Potrebbe interessarti
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Rivolgendosi ai suoi giocatori, Lotito ha espresso la speranza che Tudor possa riportare l’orgoglio e la determinazione nella squadra. Ha anche sottolineato l’importanza della vittoria rispetto al semplice fatto di giocare bene, un messaggio che Tudor ha evidentemente comunicato alla squadra.
Infine, Lotito ha lodato la personalità di Tudor, e ha fatto notare come l’allenatore condivida il suo carattere. Lotta contro la tendenza diffusa tra i giocatori di cercare scuse anziché assumersi la responsabilità delle loro prestazioni. Conclude incoraggiando i giocatori a seguire l’esempio delle giocatrici della squadra femminile.

