Calvin Stengs, il trequartista olandese del Feyenoord, ha recentemente concesso una lunga intervista nel podcast del club, “The Sound of”, pubblicato su Feyenoord ONE. Durante la conversazione, Stengs ha riflettuto sull’intera stagione appena conclusa e ha condiviso i suoi pensieri sul futuro. La Lazio, tra l’altro, ha da tempo mostrato interesse per il suo profilo. Ecco le sue dichiarazioni.
La gioia di essere tornato in Olanda
«Non sono tornato in Olanda per caso. Ho ancora un contratto di tre anni e mi sto divertendo molto qui. Sono felice di essere vicino alla mia famiglia, mi sento davvero a casa. Essere nuovamente con i miei cari è importante, specialmente ora che sono diventato padre. Vedere i miei genitori felici accanto al mio bambino è inestimabile. Certo, se si presentasse un’opportunità interessante, non chiuderei le porte: potrebbe essere un’occasione per fare un passo avanti nella mia carriera.»
La partita più memorabile: Feyenoord – Lazio
Secondo Calvin Stengs, l’incontro più emozionante della stagione è stato senza dubbio Feyenoord – Lazio, soprattutto per la performance della squadra durante la fase a gironi della Champions League.Potrebbe interessarti
Calciomercato Lazio, Il Messaggero sgancia la bomba: Insigne si può fare, ma ad una condizione
Calciomercato Lazio, spunta quel clamoroso retroscena su Pedro: era vicinissimo a quel club
Lazio, Sarri polemico riguardo il calciomercato: le parole
Calciomercato Lazio, Sarri rivuole Insigne a tutti i costi: ecco quali mosse aspettarsi
Riflessioni sul futuro
Stengs non ha escluso un eventuale trasferimento lontano dai Paesi Bassi, ma al momento sembra essere concentrato sulla sua attuale situazione. La possibilità di giocare con un top club europeo come la Lazio potrebbe rappresentare un’opportunità di crescita. Tuttavia, bilanciare le ambizioni professionali con la vita familiare è un aspetto cruciale per lui.
La straordinaria performance del Feyenoord contro la Lazio continuerà ad essere ricordata dai tifosi e dagli appassionati di calcio, rappresentando un momento di orgoglio e dimostrazione di capacità della squadra olandese.