Lazio, Un Ex Giocatore delle Aquile Condannato per Riciclaggio e Frode Fiscale
Djibril Cissé, ex giocatore della Lazio, è stato condannato dalla giustizia per riciclaggio e frode fiscale. La condanna prevede un anno di reclusione con sospensione della pena e una multa di 100.000 euro, come confermato da Le Parisien.
La Difesa di Djibril Cissé
"Posso ammettere di essere stato un po’ distratto e poco organizzato nell’elaborazione delle mie fatture, ma non c’è mai stata alcuna intenzione da parte mia di eludere il fisco," ha dichiarato l’ex giocatore biancoceleste. "Non le ho trasmesse sistematicamente al mio commercialista e alcune si sono perse," ha proseguito l’ex attaccante della Lazio e dell’AJ Auxerre, oggi 43 anni.
Le Accuse e la Sentenza
Cissé è sospettato in particolare di riciclaggio, abuso di beni aziendali e omissione di scritture contabili. Jean-Philippe Navarre, il procuratore di Bastia, ha richiesto l’assoluzione per gli atti di frode fiscale inizialmente citati dall’accusa.