Nuovi scenari di mercato emergono per la Lazio, con il presidente Lotito che si è reso conto dell’urgenza di intervenire. Dopo procrastinazioni nella settimana precedente, il patron biancoceleste ha deciso di mettere in secondo piano la cessione degli esuberi per concentrarsi su nuovi rinforzi. La spinta decisiva è arrivata dall’emergenza numerica della squadra e dalla necessità di lottare per obiettivi importanti. L’influenza decisiva è arrivata dai ripetuti inviti del ds, che hanno portato Lotito a cambiare strategia.
Il nome scelto per rafforzare la rosa è quello di Jacopo Fazzini. Il giovane, seguito da Formello da almeno tre anni, rappresenta un’opzione molto interessante. Con l’infortunio di Vecino e il contributo nullo di Castrovilli, Fazzini potrebbe rivelarsi un tassello fondamentale per l’allenatore Baroni. Nonostante la sua giovane età, Fazzini ha già accumulato esperienza in Serie A e, grazie alla sua classe 2003, potrà essere incluso nella lista campionato senza necessità di ulteriori tagli.
La trattativa per portare Fazzini alla Lazio si basa su un prestito biennale con obbligo di riscatto, per un costo totale di circa 15 milioni. Non è stata accettata l’idea di inserire contropartite tecniche come Basic e Hysaj, proposta che era stata rapidamente respinta da Corsi. Quest’ultimo avrebbe preferito un esborso di 2-3 milioni per un prestito oneroso, ma alla fine la proposta dei biancocelesti ha avuto successo.
La competizione con il Napoli, la Fiorentina e un’altra squadra di Serie A è stata intensa, ma Lotito e Fabiani sono riusciti a prevalere, mettendo praticamente le mani su Fazzini. Ora, manca solo l’ultimo passo per completare ufficialmente il trasferimento e iniziare il nuovo anno con nuovi rinforzi per la squadra.
