Lazio Napoli 2-2, Dia alla Caicedo: un pari sfortunato

Ultime News

Lazio Women, Mancuso non si frena: “Cancelliamo il disastro e colpiamo duro nella nuova stagione”

Giulia Mancuso carica per il riscatto con la Lazio...

Tifosi Lazio non ci stanno: il comunicato che sfida Lotito e accende le polemiche sul club

Tifosi della Lazio in rivolta: un comunicato che accende...

Chi è Wesley França? Il nuovo romanista ha un tatuaggio che sembra fatto apposta…

Dopo una lunga e articolata trattativa con il Flamengo,...
PUBBLICITA



Lazio – Napoli finisce 2-2, un pareggio che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le squadre, che guadagnano punto in classifica poco risolutivo. “Alti e bassi”, così potremmo racchiudere in una frase, la sintesi di questa partita.

La Lazio, ha iniziato subito con la strada in discesa, proiettandosi in avanti e trovando uno splendido gol di Isaksen che sta vivendo un momento d’oro. Respinta di testa di Rrahmani, la palla arriva tra i piedi del danese che, con un fulmine da 30 metri, trafigge Meret. Il pareggio arriva poco dopo, grazie a un errore di Provedel: rilancio sbagliato questa volta, palla a Raspadori che tira sotto le gambe del portiere, doppio errore e pareggio Napoli. Da questo momento la Lazio sembra aver accusato il colpo, la manovra rallenta e si punta a non subire il gol.

Nel secondo tempo è la formazione biancoceleste a sfiorare il vantaggio, con la discesa di Nuno Tavares, che la mette tesa nella direzione di Isaksen che di prima, calcia senza trovare la porta da pochi metri. al 62′ i partenopei trovano il vantaggio in modo rocambolesco, con Gila che devia fortuitamente da terra una conclusione di Raspadori e Marusic che poi spedisce involontariamente nella propria porta. La squadra di Baroni, tuttavia, non si perde d’animo: dopo un gol di rovesciata annullato a Zaccagni, il tecnico decide di buttare nella mischia Dia. L’attaccante, convocato in extremis diventerà l’uomo decisivo. Al minuto 87’di sinistro, trafigge Meret, è 2-2.

Una partita sfortunata per i biancocelesti, due gol subiti a causa di errori goffi da parte dei difensori, ma con la determinazione e la voglia di vincere, la squadra ha saputo reagire bene, ispirandosi alla Lazio di qualche anno fa, con un altro uomo che entrava nei minuti finali e che la decideva. Si può dire che si è tornati ai vecchi tempi, con un Caicedo in meno, con un Dia in più, ma con lo stesso risultato.

Articolo pubblicato da Vincenzo Catalano Rossi Danielli il giorno 16 Febbraio 2025 12:20