Bodo Lazio: Baroni ha consigliato ai suoi palla rasoterra e gioco di sponda!
La Lazio si appresta a una trasferta di Bodo, un luogo mai raggiunto prima nella sua storia continentale. Per il presidente Lotito, questa sfida rappresenta anche l’opportunità di infrangere un digiuno di semifinali europee che dura da ben 22 anni, quando Roberto Mancini sedeva sulla panchina biancoceleste.
L’ostacolo da superare è il Bodø/Glimt e il suo insidioso Aspmyra Stadion, caratterizzato da un manto in erba sintetica color smeraldo, con la neve a fare da cornice.Potrebbe interessarti
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Bodo Lazio, Baroni sa come affrontare il sintetico
Già in passato, a Novara, Baroni aveva familiarizzato con superfici sintetiche, riconoscendone il potenziale vantaggio per la squadra di casa. Durante la rifinitura, l’allenatore ha focalizzato l’attenzione su scambi rapidi, gioco rasoterra e sponde, analizzando al contempo l’impatto delle improvvise variazioni climatiche tipiche della zona. Il vento, in particolare, può condizionare traiettorie e rinvii.
Nonostante il clima rigido, mitigato dalla Corrente del Golfo, il campo dell’Aspmyra Stadion è dotato di sistemi di riscaldamento, antigelo e antineve, un dettaglio non trascurabile in vista di questa cruciale sfida europea.



