La Lazio e Alessio Romagnoli cercano di rilanciare il loro percorso comune. Nei giorni scorsi, a Formello, si è tenuto un primo incontro tra il direttore sportivo Fabiani e un rappresentante del difensore, segnando l’avvio di una trattativa che dovrà ora entrare nel vivo. Se ne riparlerà dopo la sfida contro il Lecce, quando sarà più chiara la posizione finale in classifica e scatterà ufficialmente l’operazione rinnovi, come anticipato da Il Corriere dello Sport.
In attesa, insieme a Romagnoli, ci sono anche Pedro, Vecino e Guendouzi: Lotito e Fabiani intendono affrontare ogni situazione individualmente, cercando soluzioni condivise. Romagnoli, arrivato nell’estate del 2022, aveva scelto la Lazio anche per motivi affettivi, accettando un contratto da 3 milioni di euro, inferiore rispetto ad altre offerte, con la promessa di un bonus in caso di qualificazione in Champions League. Una promessa che, però, non è mai stata mantenuta, lasciando deluso il calciatore.
Fabiani, durante una recente trasferta a Empoli, ha dichiarato che il caso Romagnoli sarà affrontato per primo. Dalla prossima settimana, ogni giorno potrebbe essere buono per una nuova proposta. Attualmente, il contratto del difensore è in scadenza a giugno 2027, ma Lotito potrebbe mettere sul tavolo un prolungamento fino al 2029, mantenendo la cifra attuale o ritoccandola con l’aggiunta di bonus facilmente raggiungibili.
Al momento non ci sono certezze, ma solo ipotesi. Tuttavia, dopo le tensioni del passato, i rapporti sembrano essersi distesi, aprendo alla possibilità concreta di proseguire insieme. Ora, la prima mossa spetta alla Lazio: è tempo di presentare la proposta
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