In 318 partite in Serie A, 220 volte ha indossato la maglia della Lazio, club in cui ha trascorso più tempo, e con cui ha conquistato uno storico scudetto. Stiamo parlando di Giuseppe Pancaro, che oggi si è raccontato in esclusiva sulle colonne di Laziochannel.
Le parole di Giuseppe Pancaro
Come sta e cosa sta facendo Giuseppe Pancaro?
“Ho intrapreso la carriera da allenatore in Serie C, anche se sono fermo da due anni, l’ultima esperienza l’ho avuta sulla panchina del Monopoli.”
Sicuramente avrà seguito la partita con il Bodo Glimt all’Olimpico: quanta delusione può lasciare nello spogliatoio vedersi sfuggire una Semifinale ai calci di rigore?
“Nella partita di andata il Bodo è stato superiore, anche se la Lazio avrebbe meritato il passaggio del turno in quella di ritorno. I biancocelesti sono stati sfortunati, i calci di rigore sono un terno a lotto. La delusione ci sarebbe potuta stare, ma poi a Genova è andata a vincere, dimostrando grande maturità.”
Il paragone è sicuramente diverso, ma l’ultima serata di Europa League mi ha ricordato molto quel Valencia-Lazio della stagione 99-00: una Lazio forte, che però viene eliminata. Che ricordi le vengono in mente? E dove sarebbe potuta arrivare quella squadra?
“Parliamo sicuramente di due squadre diverse, eravamo una squadra molto forte ma con poca esperienza in Champions League, ma per qualità tecnica avremmo potuto tranquillamente vincere la coppa.”
Baroni può costruire un ciclo importante come quello di Inzaghi, oppure questa è stata una stagione iniziata bene, ma che finirà mostrando delle crepe?
“Baroni ha fatto un ottimo lavoro, secondo me merita di rimanere alla Lazio per lavorare con continuità e costruire un ciclo. Lo ha dimostrato nel corso della stagione.”
Come valuta la stagione degli esterni biancocelesti, ruolo che è stato di tua competenza? Credi che alla Lazio manchi qualche caratteristica sulle corsie?
“La Lazio sugli esterni ha giocatori forti che a me piacciono, Tavares ha fatto un’ottima prima parte di stagione, poi è calato un pò. Marusic e Lazzari sono dei terzini di qualità, mentre Pellegrini ha ottime potenzialità anche se per un periodo ha fatto fatica ad esprimersi. Adesso sta tornando a un buon livello, secondo me ha davvero ottime qualità.”
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