Dopo la diffusione, nella notte tra venerdì e sabato, di un video su Instagram in cui Juan Bernabé – ex falconiere della S.S. Lazio – lancia gravi accuse alla società, il Club ha replicato ufficialmente attraverso una nota pubblicata sul proprio sito.
La Lazio, si legge nel comunicato, è un patrimonio collettivo della tifoseria biancoceleste e intende difendere con assoluta fermezza la propria immagine e integrità. Il Club ribadisce i suoi valori fondanti e la storia ultracentenaria che lo rendono un simbolo sportivo e culturale. Ogni tentativo di intaccarne il buon nome sarà respinto con decisione.
La Società condanna fermamente le dichiarazioni diffamatorie e le accuse contenute nel video di Bernabé, sottolineando che si tratta di un ex collaboratore già allontanato e che avrebbe anche occupato abusivamente un immobile di proprietà del Club a Formello.Potrebbe interessarti
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Preoccupa, inoltre, la coincidenza temporale tra il video di Bernabé e la diffusione non autorizzata di un video rubato contenente una conversazione privata del Presidente. Secondo la Lazio, questi fatti potrebbero far parte di un disegno orchestrato per destabilizzare l’ambiente biancoceleste in un momento chiave della stagione. Il Club definisce questi attacchi un atto di estrema gravità, volto a minare la serenità di dirigenti, squadra e tifosi.
La Lazio ha già presentato formale denuncia alle autorità competenti, chiedendo di fare chiarezza e verificare l’eventuale esistenza di una cabina di regia dietro questi eventi. La società confida nell’azione della Magistratura e delle forze dell’ordine, mentre continua a mantenere alta l’attenzione interna per prevenire nuovi episodi dannosi.
Infine, il Club ribadisce che l’intera famiglia biancoceleste – calciatori, staff tecnico, dirigenti e tifosi – resta unita e concentrata sugli obiettivi sportivi. Ogni tentativo di distrazione o indebolimento sarà respinto con determinazione, con l’unità d’intenti e la fiducia reciproca come risposta a qualsiasi attacco esterno.
