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Lazio, Rambaudi non si trattiene: “Ecco chi piazzare in panchina, è una scommessa da incoscienti”

Il consiglio di Rambaudi per la Lazio: chi potrebbe essere il prossimo allenatore? #Lazio #SerieA #Calcio

L’ex centravanti Roberto Rambaudi, intervenuto ai microfoni di Radiosei, ha condiviso le sue riflessioni sulla questione degli allenatori in Serie A, con un focus particolare sulla Lazio. In un momento di incertezza per la panchina biancoceleste, Rambaudi non si è tirato indietro, proponendo nomi e analisi che potrebbero sorprendere i tifosi. Scopriamo cosa ha detto, con un tocco di curiosità su come queste scelte potrebbero influenzare il futuro della squadra.

Prima di tutto, Rambaudi ha parlato di Marco Baroni, elogiandone l’integrità e l’impegno. «E’ una persona perbene, ha lavorato alla grande per buona parte della stagione, poi ci può stare che ha capito che per competere a certi livelli servono degli innesti e magari non c’è unità di intenti con la società.» Questa frase sottolinea come Baroni sia visto non solo come un tecnico capace, ma anche come qualcuno che sa riconoscere i limiti della squadra, invitando i lettori a riflettere su quanto l’armonia con la società sia cruciale per il successo.

Passando a altri nomi, Rambaudi ha espresso perplessità su potenziali candidati come Sarri e Gattuso, evidenziando il contrasto nei loro profili. «Come si può pensare a Sarri e allo stesso tempo a Gennaro Gattuso? Per il carisma. Io non conosco come lavora Gattuso, ma a livello di carattere sappiamo cosa può portare.» Qui, Rambaudi pone l’accento sul ruolo del carisma in un allenatore, un elemento che potrebbe incuriosire i fan della Lazio, spingendoli a domandarsi se il carattere di un tecnico sia più importante delle tattiche sul campo.

Infine, Rambaudi ha rivelato le sue preferenze per un nuovo allenatore, legandole alle dinamiche del mercato. «Il valzer delle panchine a mio avviso dipenderà da Conte: appena lui prenderà la sua decisione si capirà tutto il resto. Io se fossi il ds, conoscendo presidente e ambiente, medierei. Prenderei Sergio Conceicao, perché ha un vissuto, perché voglio ambire alla crescita; lui chiederebbe determinati calciatori, con determinate caratteristiche, per lavorare bene, con le sue idee di calcio. Altrimenti scommetterei su un allenatore: sono anni che lo vedo, parlo di Pagliuca (tecnico della Juve Stabia), lo prenderei subito».» In questo passaggio, Rambaudi spiega come la decisione di Conte potrebbe innescare una catena di eventi, e suggerisce Conceicao o Pagliuca come opzioni intriganti, offrendo ai lettori un commento che evidenzia la necessità di un allenatore in grado di promuovere crescita e unità, magari facendoli pensare a quali cambiamenti potrebbero portare questi nomi alla Lazio. Con queste parole, Rambaudi lascia aperta la discussione su chi sarà il prossimo a guidare la squadra verso nuovi orizzonti.

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