Baroni sì Baroni no? Una domanda ricorrente nella gestione Lotito, ma come in tanti altri presidenti di Serie A.
Baroni non è più tanto sicuro del posto, ma tenerlo a Roma darebbe maggior credibilità al progetto tecnico iniziato dalla Lazio nella scorsa stagione. Il contratto di Baroni scade il 30 giugno 2026 e sarebbe molto serio continuare il progetto sportivo con un tecnico che ha fatto benissimo nella prima parte di stagione e, vuoi sicuramente anche per sue responsabilità e una rosa corta, un calo nella seconda parte.
Baroni alla Lazio. I numeri
La Lazio ha collezionato 35 punti nel girone di andata e 30 in quello di ritorno. Ha guidato dalla prima all’ultima giornata il girone di Europa League ed ha perso ai quarti di finale contro il Bodo Glimt. Alla fine del campionato Baroni ha fatto più punti (4) rispetto alla passata stagione ma, per un livellamento verso l’alto della Serie A, la Lazio non giocherà nessuna competizione europea nella stagione 2025-2026.
Siamo davvero sicuri che la colpa sia solo del tecnico oppure ci dimentichiamo della Rosa a disposizione della compagine Romana che, numeri alla mano, ha gareggiato contro Fiorentina, Roma e Juventus per quanto riguarda il piazzamento europeo; mentre ha tenuto sempre testa alle prime 3 della classe: contro il Napoli vittoria in trasferta e pareggio in casa (0-1 e 2-2), contro l’Inter storica batosta in casa ma ottimo pareggio a Milano. (0-6 e 2-2), mentre contro l’Atalanta vittoria a Bergamo e pareggio in casa. (0-1- 2-2).
Insomma a fine stagione solo uno tecnico festeggia e tutti gli altri a leccarsi le ferite. Competere contro chi ha maggior risorse economiche non è facile e che non mi sembrano che Juve, Roma e Fiorentina possano ritenersi soddisfatte della loro stagione.