Chiusa in fretta la telenovela legata all’allenatore biancoceleste per la prossima stagione con l’arrivo di Sarri, si passa in fretta a pensare al calciomercato Lazio in vista della prossima stagione e della rivoluzione tattica che avverrà con il comandante.
Non tanto dal punto di vista del modulo, per cui il passaggio dal 3-5-2 di Inzaghi verso il 4-3-3 sarriano fu molto più traumatico rispetto alla trasposizione dal 4-2-3-1 di Baroni, quanto più invece da quello degli ordini tattici ruolo per ruolo.
Calciomercato Lazio, un nome per reparto
Il primo nome è un ritorno di fiamma rispetto al calciomercato di Gennaio: a centrocampo infatti si sarebbero di nuovo illuminati i riflettori su Jacopo Fazzini dell’Empoli, reduce dalla retrocessione all’ultima giornata. L’azzurrino ricoprirebbe il ruolo di mezz’ala, dove va valutata l’adattabilità di Dele-Bashiru agli schemi di Sarri. Per questo, si rischia di avere la coperta corta in quel ruolo: Belahyane, infatti, è molto più regista nel 4-3-3, mentre per Vecino non c’è ancora stato il rinnovo del contratto. Sullo sfondo, la candidatura di Folorunsho.
In difesa, il nome nuovo è stato fatto da Alfredo Pedullà ieri sera: per il ruolo di terzino sinistro salgono le quotazioni di Fabiano Parisi, che però troverebbe la concorrenza di Nuno Tavares. Le condizione fisiche del portoghese, però, fanno sì che società e tecnico si vogliano cautelare in caso di ripetuti infortuni.
Infine, in attacco, il nome rimane quello di Pio Esposito: bomber della scorsa Serie B, di proprietà dell’Inter. La richiesta è di 25 milioni trattabili: Immobile lo ha già indicato come erede, sarà lui a comandare l’attacco biancoceleste nel 2025/26?