Ti accorgi che sta arrivando l’estate quando iniziano a circolare una sfilza di nomi legati al calciomercato. Per la “fortuna” del tifoso biancoceleste (si fa per dire), i nomi accostati alla Lazio sono spesso esotici, provenienti da squadre dal blasone discutibile e poco pronosticabili.
Non si può dire che questo aspetto tolga curiosità al tifoso laziale, che puntualmente si ritrova su YouTube a cercare le doti balistiche di questi calciatori fino a quel momento sconosciuti.
La domanda, però, è: “Cosa c’è di vero?” Ogni giorno giornalisti, opinionisti, speaker radiofonici, attraverso presunte fonti, tirano fuori dal cilindro un nome diverso. Ovviamente, per dovere di cronaca, è importante non dare nulla per scontato e riportare le notizie, ma spesso mi chiedo se la volontà della società coincida davvero con questa spasmodica ricerca di nuovi calciatori.
Quest’oggi, in diretta su RadioSei, il giornalista de La Repubblica, Giulio Cardone, ha cercato di raffreddare l’entusiasmo e di mettere il focus su quella che è la reale intenzione di Fabiani, Lotito e Sarri: ovvero mantenere in blocco la squadra attuale. I big dovranno restare, salvo offerte irrinunciabili.
Ora, considerando che la Lazio non si è qualificata per nessuna competizione europea e che solo attraverso le cessioni si potranno generare fondi da reinvestire nel mercato, come possiamo pensare che la squadra possa acquistare giocatori di livello per migliorare l’organico?
A mio parere, la società si troverà ancora una volta di fronte alla difficoltà che ha tenuto la Lazio bloccata in questi ultimi anni: non arrivano offerte. Abbiamo una rosa composta da calciatori avanti con l’età o con stipendi troppo alti rispetto al loro reale valore. Le nostre riserve potrebbero trovare più spazio solo in squadre di bassa classifica, che però sono spesso impossibilitate a sostenere certi ingaggi troppo ambiziosi.
In conclusione, credo che la Lazio aspetterà offerte che, con ogni probabilità, stenteranno ad arrivare. E assisteremo, con tutta probabilità, a un calciomercato con poche sorprese.
Lascia un commento