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Keita Balde: “Accordo con Juventus perfetto, ma Lazio bloccava tutto in guerra aperta”

Retroscena choc sul quasi trasferimento di Keita Balde alla Juventus: cosa è successo nel 2017? #Calcio #TransfertFalliti #KeitaBalde

Immaginate un mondo in cui un talento come Keita Balde poteva cambiare le sorti di una squadra come la Juventus, ma un semplice "no" ha bloccato tutto. L’ex attaccante della Lazio, oggi al Monza, ha svelato in una recente intervista un episodio che ha alimentato la rivalità tra le due squadre, offrendo uno sguardo intrigante su come le trattative di mercato possano trasformarsi in vere e proprie battaglie.

Keita Balde ha condiviso dettagli affascinanti sulla sua esperienza alla Lazio e sul mancato passaggio alla Juventus nel 2017, durante un’intervista a El After. Questa rivelazione non fa che accendere la curiosità su quanto le dinamiche interne al calcio possano influenzare carriere e risultati, ricordandoci che dietro ogni firma mancata c’è una storia di tensioni e ambizioni represse.

ACCORDO – «Ero d’accordo con la Juve, su tutto. Mancava solo il via libera della Lazio. La Juve aveva Pogba, Tevez, Morata e altri. Avevo concordato un contratto di cinque anni. Mi dicevo che se avessi lasciato la Lazio, sarebbe stato solo per andare alla Juventus.»
Con queste parole, Keita sottolinea la sua piena convinzione e l’eccitazione per un accordo che sembrava imminente, evidenziando come fosse pronto a fare il grande salto in una squadra che dominava il panorama italiano.

TRATTATIVA – «La Juve aveva provato di tutto. Ci abbiamo provato su tutti i fronti. Ma tra Juve e Lazio era una guerra, come tra Barcellona e Real Madrid. A un certo punto, la Lazio ha venduto Stephan Lichtsteiner alla Juventus e la dirigenza ha poi detto che non avrebbe mai più venduto un giocatore alla Juve. Erano stufi che la Juve vincesse tutto e avesse i giocatori migliori».
Qui, Keita descrive vividamente l’ostilità tra le due società, paragonandola a una rivalità epica, e spiega come una decisione di principio abbia bloccato la trattativa, riflettendo le emozioni di un calciatore intrappolato in dinamiche più grandi di lui.

Questa confessione di Keita Balde non solo ravviva il dibattito sul mercato del calcio, ma ci fa riflettere su quante opportunità perdute abbiano segnato la storia del gioco, lasciando ai fan un senso di "e se…?" che continua a intrigarci.

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