Proseguono i contatti tra la Lazio e il Campidoglio in merito al futuro dello stadio Flaminio, sempre più al centro del progetto di riqualificazione promosso dal presidente Claudio Lotito. Il club biancoceleste, infatti, continua a lavorare con determinazione per dare nuova vita allo storico impianto romano, ormai in disuso da anni, attraverso un piano che mira a riportarlo agli antichi splendori.
Il progetto presentato dalla società capitolina è attualmente in fase di integrazione documentale: mancano ancora alcuni elementi tecnici prima che possa essere sottoposto ufficialmente alla Conferenza Servizi Preliminare (CSP), l’organo incaricato di valutarne la fattibilità e la conformità alle normative vigenti.
Secondo quanto riportato da Radiosei, nelle ultime ore si sarebbe registrata una decisa accelerazione nell’iter burocratico. I tecnici incaricati dalla Lazio, infatti, avrebbero avuto nuovi incontri con alcuni funzionari del Campidoglio per definire gli ultimi dettagli della documentazione necessaria. Questi confronti, avvenuti in un clima di collaborazione, rappresentano un passo avanti significativo.
Le parti torneranno a riaggiornarsi nel mese di luglio, con l’obiettivo di chiudere tutte le pendenze burocratiche entro agosto, così da poter finalmente dare il via ufficiale all’iter di approvazione. L’obiettivo resta chiaro: trasformare il Flaminio in un impianto moderno, funzionale e all’altezza delle ambizioni sportive della Lazio e della città di Roma.
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