La contestazione verso Claudio Lotito è uno dei temi caldi, oltre il calciomercato, del Giugno biancoceleste: dal comunicato della Curva Nord che invitava a boicottare, oltre il ritiro di Formello e l’abbonamento alle Pay TV, addirittura il partito politico di cui fa parte il patron la protesta ha raggiunto una nuova dimensione.
Dimensione politica che è esplosa nuovamente con lo striscione esposto nella giornata di ieri davanti Montecitorio, protesta pacifica che si è ripetuta due volte e che ha visto anche l’intervento delle forze dell’ordine per richiedere la rimozione dello stesso.
Lotito, Forza Italia fa pressioni su di lui? le parole di Ciapparoni
Raggiunto telefonicamente da Radiosei, opinionista parlamentare e sportivo Ciapparoni, da sempre vicino ai colori biancocelesti, si è espresso sulla vicenda di ieri.
L’esperto è tornato sulla vicenda di Montecitorio, raccontando di come la protesta pacifica sia stata montata da un vecchio tifoso biancoceleste che alloggia nella struttura dove è stato esposto lo striscione, rimosso dopo il secondo invito delle forze dell’ordine a farlo con la promessa di esporlo nuovamente.
Ma la vera notizia sarebbero le presunte pressioni interne a Forza Italia sul doppio ruolo di Lotito riportate dal giornalista di RTL: la contestazione furiosa che si abbatte da tempo sul patron infatti potrebbe portare a un’emorragia di voti. La questione sarebbe articolata e con una tempistica variabile (da qui alle prossime elezioni), ma si sarebbero sollevati dei dubbi sulla possibilità di continuare con il doppio incarico.
Il patron della Lazio sarà chiamato a fare una scelta? E se mai dovesse succedere, quale sarebbe? La notizia è di quelle che fanno rumore davvero, perchè le pressioni interne e esterne sul ruolo politico di Claudio Lotito iniziano a fare vero rumore.
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