Il Presidente dell’Inter, Giuseppe Marotta, durante la presentazione del libro “L’anima sociale e industriale dello sport“, ha espresso tutta la sua soddisfazione per l’ingaggio di Cristian Chivu come nuovo tecnico dei nerazzurri.
Marotta su Chivu: “In lui valori necessari per vincere”
“DENTRO CRISTIAN CHIVU SONO RACCHIUSI TANTI VALORI NECESSARI PER RAGGIUNGERE ANCHE GLI OBIETTIVI SPORTIVI, CHE PER L’INTER SONO I SOLITI: PARTECIPIAMO ALLE COMPETIZIONI PER VINCERE. SE GLI ALTRI SONO MIGLIORI, COM’è SUCCESSO, CI TOGLIEREMO IL CAPPELLO”
Queste le prime dichiarazioni del Presidente nerazzurro. Parole che sanno di speranza e cauto ottimismo verso il futuro. L’ingaggio di Cristian Chivu è stato inaspettato anche per molti esperti del settore. Infatti, la scelta più logica e “chiacchierata” era quella di Cesc Fabregas, che rimarrà a Como almeno per un’altra stagione.
Chivu conta sole 13 panchine in Serie A con il Parma. Zero esperienza per quanto riguarda i ritiri estivi da capo squadra, zero esperienza per una conduzione di un intero campionato e zero esperienza nelle coppe europee. Tuttavia, Marotta si è detto compiaciuto della scelta presa. La risposta sta tutta nell’interismo del rumeno.
Marotta, Chivu e l’interismo: un “triplete” di emozioni
Da calciatore Cristian è stato uno degli eroi del triplete nerazzurro nell’annata 2010. E, a tal proposito, Marotta non ha perso occasione per ricordarlo a tutti i presenti e a sollecitare tutti i Presidenti di Serie A a fare altrettanto con le proprie squadre:

Le parole di Marotta potrebbero essere una provazione nei confronti dello sfottò fatto dal Presidente Claudio Lotito nei confronti dell’Inter?
“è UN ORGOGLIO AVER LEGATO UN NOME STORICO DELL’INTER AL RUOLO DI ALLENATORE: I CLUB MODERNI DEVONO COLTIVARE QUESTO ASPETTO“