Campagna abbonamenti Lazio: Dal caos alla fedeltà, raggiunti i 7500 abbonamenti con una crescita costante! #Lazio #Abbonamenti #CalcioTifosi #Stagione2025
I tifosi biancocelesti stanno dimostrando una resilienza sorprendente, nonostante le sfide recenti. Con la campagna abbonamenti per la stagione 2025/2026 ufficialmente ripartita, i numeri continuano a salire, alimentando curiosità su quanto potrà crescere il supporto. Da un iniziale clima di incertezza, ecco come la passione per la squadra sta prevalendo, con quasi 7500 abbonamenti raggiunti al momento. È affascinante vedere come, tra proteste e difficoltà societarie, i fan restino in prima linea, pronti a riempire l’Olimpico.
In particolare, come riportato dalle edizioni del Corriere dello Sport, la quota ha toccato quota 7.500 abbonamenti, e la fase di prelazione sui vecchi posti si concluderà il 9 luglio. “Essere laziali”, lo slogan della campagna abbonamenti 2023/2024, che simboleggiava l’identità e la fedeltà incrollabile dei supporters, continua a riecheggiare – un chiaro esempio di come questo motto rappresenti l’impegno eterno dei tifosi, anche in periodi turbolenti. Nonostante le iniziative di protesta, il tifo non vacilla, e i numeri parlano da soli: l’anno scorso furono staccate 29.000 tessere, vicino alle 30.333 dell’era della Champions League.
Ma andiamo più a fondo nei dettagli: dalla seconda metà di luglio, scatteranno nuove fasi per i rinnovi e le vendite libere. Tra il 10 e l’11 luglio, i vecchi abbonati potranno accaparrarsi i posti rimasti liberi, mentre dal 14 luglio inizierà la vendita aperta, che include 19 partite casalinghe di Serie A e la prima gara di Coppa Italia, con ogni probabilità contro il Milan. I prezzi rimangono invariati rispetto alla scorsa stagione, offrendo opzioni per tutte le tasche: Curva e Distinti Nord a 295 euro, Maestrelli e Distinti Sud Est a 280 euro, e via dicendo fino alla Tribuna d’Onore Laterale destra a 2700 euro. Chissà se questi costi accessibili aiuteranno a superare le 30.000 tessere del passato?
Guardando agli aggiornamenti recenti, il 4 luglio le tessere avevano già superato le 4.000, procedendo verso le 5.000, come evidenziato da Leggo – un balzo che testimonia un supporto solido, nonostante la complessa situazione societaria. Pochi giorni prima, il 3 luglio, la Lazio era quasi a quota 4.000, con una crescita lenta ma costante. E tornando ancora indietro, al 29 giugno, i numeri erano saliti a 1.800, raddoppiando da venerdì, mentre il 28 giugno aveva già sfondato il muro dei mille abbonamenti. Questi progressi invitano a riflettere: in un contesto di contestazione, quanti altri fan decideranno di unirsi prima della chiusura il 20 agosto?
Insomma, mentre la campagna abbonamenti evolve, l’interesse cresce per scoprire se i biancocelesti potranno replicare i successi passati. Con tariffe speciali come quelle per gli “Aquilotto” – valide per i ragazzi nati dopo l’1 gennaio 2011 accompagnati da un adulto – o sconti per Under 16, donne e over 65, c’è spazio per un coinvolgimento sempre più ampio. Questa lenta ma inesorabile risalita dei numeri non fa che aumentare l’attesa per la prossima stagione, dove il tifo potrebbe fare la differenza in campo.