Per Reda Belahyane è arrivato il momento decisivo: il centrocampista algerino classe 2004 della Lazio sta vivendo un mese cruciale nel ritiro estivo sotto gli occhi attenti di Maurizio Sarri. Il tecnico toscano ha infatti deciso di scommettere sul giovane, provandolo in una nuova veste tattica: non più regista davanti alla difesa, ma mezzala. Una scelta dettata dal desiderio di valorizzarne al meglio le qualità fisiche e tecniche, in un ruolo che potrebbe esaltare le sue doti di inserimento e visione di gioco.
Nella passata stagione Belahyane ha collezionato appena sei presenze ufficiali, frenato dalla forte concorrenza a centrocampo, soprattutto da due pilastri come Matteo Guendouzi e Nicolò Rovella. Con il 4-3-3 consolidato ormai come sistema di riferimento in casa Lazio, lo spazio da regista è praticamente blindato, con anche Danilo Cataldi nel mix. Da qui l’idea di Sarri: reinventare Belahyane come mezzala, ruolo in cui il ragazzo potrebbe avere maggiori possibilità di inserirsi stabilmente nelle rotazioni.
Il tecnico biancoceleste crede fermamente nelle potenzialità del centrocampista algerino. Vede in lui un giovane con margini di crescita importanti, capace di diventare un elemento prezioso per il centrocampo laziale. Per questo motivo, durante tutto il ritiro, lo seguirà con attenzione, dedicandogli tempo e spazio per integrarsi nei meccanismi della squadra.
Tuttavia, come sottolineato dal Corriere dello Sport, il tempo a disposizione per lasciare il segno non sarà infinito. Belahyane avrà circa un mese per impressionare Sarri e lo staff tecnico, dimostrando di poter essere utile alla causa biancoceleste.
Se il tentativo di adattamento non dovesse dare i frutti sperati, la Lazio potrebbe optare per una cessione in prestito, così da permettergli di trovare continuità e minuti altrove.