Como sfida Lazio: Ludi non ha peli sulla lingua, “Per l’Europa partiamo dal presupposto che batterli è d’obbligo”

Ultime News

Albertini non ci pensa: “Prenderei quel giocatore senza remore. Sulla scudetto, quest’anno è un’incognita”

L’ex giocatore della Lazio Demetrio Albertini svela insight sul...

Insigne verso la Lazio: l’attaccante sfida il blocco con quel trucco decisivo?

#InsigneLazio: Il possibile ritorno che accende i sogni biancocelesti! Il...

Lazio fa boom sugli abbonamenti: ora l’obiettivo è in pole, contestazioni ignorate!

Lazio infrange record: Abbonamenti oltre 14.000, e la corsa...
PUBBLICITA



Le parole di Ludi sul Como accendono il dibattito per l’Europa: la Lazio trema?

Le dichiarazioni del direttore sportivo del Como, Ludi, in una recente intervista stanno facendo discutere, soprattutto tra i tifosi della Lazio. Con il Como che emerge come possibile rivale nella corsa al continente, le sue parole potrebbero nascondere più di quanto appaia a prima vista. #Como #SerieA #EuropaLeague #CalcioItaliano

In una lunga chiacchierata con La Gazzetta dello Sport, Ludi ha toccato temi cruciali per il futuro del suo club, lasciando i biancocelesti a chiedersi se ci sia davvero di che preoccuparsi. Il DS ha parlato apertamente degli obiettivi del Como, alimentando curiosità su come la squadra stia lavorando per colmare il gap con le big del campionato.

Sul fronte dell’obiettivo Europa, Ludi ha dichiarato: «Tutti gli anni, anche quando abbiamo vinto il campionato, ci siamo posti obiettivi molto “tranquilli”. Rispetto alle Coppe, comunque, non sono solo tre posizioni in classifica che ci mancano, ma quei 15-16 punti che non si comprano ma si costruiscono con la struttura e il lavoro. Senza ansia né pressione, perché noi la differenza la facciamo anche nell’equilibrio gestionale». [Questo commento sottolinea come il Como stia puntando su una crescita solida e strutturata, senza il peso di pressioni esterne, il che potrebbe rappresentare una minaccia silenziosa per squadre come la Lazio che lottano per gli stessi traguardi.]

Ludi ha poi confermato la permanenza di Fàbregas al timone, sottolineando: «Ci siamo confrontati più volte su quelli che potevano essere gli scenari e alla fine siamo molto orgogliosi di andare avanti con una guida tecnica straordinaria. E che abbia sempre messo noi tra le opzioni per crescere come professionista». Queste parole evidenziano la stabilità e l’ambizione del progetto Como, con un allenatore di livello che potrebbe rendere la squadra ancora più competitiva.

Quando si è trattato di Morata, il DS è stato cauto: «Non parlo di giocatori di altri club; sono state dette già tante parole sul tema». [Qui, Ludi evita deliberatamente dettagli su potenziali trasferimenti, lasciando spazio a speculazioni e alimentando l’interesse su possibili mosse di mercato che potrebbero influenzare il panorama della Serie A.]

Infine, guardando al futuro, Ludi ha discusso del giovane Perrone: «Dopo il prestito è tornato al City. Da noi ha avuto un rendimento fantastico. Ma come per tutti i ruoli, stiamo valutando che sia il profilo giusto non solo dal punto di vista tattico-tecnico ma anche di budget. Potrebbe essere un’opzione riprenderlo a titolo definitivo». Questo approccio misurato suggerisce che il Como è pronto a fare scelte strategiche, potenzialmente rafforzando la rosa e rendendo la sfida per l’Europa ancora più incerta e affascinante per i follower del calcio italiano.

- Advertisement -

di Redazione Laziochannel

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *