Fares respinge la Grecia: Lazio bloccata, cosa succederà ora?



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La Lazio continua a lavorare intensamente sul fronte delle uscite per alleggerire la rosa e sbloccare quanto prima l’indice di liquidità imposto dalla Lega Serie A. Tra i calciatori in esubero c’è anche Mohamed Fares, tornato a Formello dopo il prestito al Panserraikos in Grecia.

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Fares ha rifiutato due offerte provenienti dalla Grecia, rispettivamente da Asteras Tripolis e Paok Salonicco, a causa della mancata intesa sull’ingaggio. Il calciatore percepisce infatti un salario di circa 1,2 milioni di euro annui, una cifra difficile da sostenere per i club ellenici, che difficilmente possono competere con le richieste economiche del giocatore.

Attualmente la situazione è in una fase di stallo, ma la speranza della Lazio è che Fares possa accettare presto una delle destinazioni proposte. L’ipotesi più concreta resta quella di un trasferimento in Grecia, con il Paok che, tra i club interessati, sembrerebbe l’unico in grado di offrire condizioni economiche più vicine alle aspettative del calciatore.

Il contratto di Fares con la Lazio scadrà nel 2026, ma la società biancoceleste sembra orientata a liberarsi dell’ingaggio oneroso, valutando due possibili soluzioni: la cessione a titolo definitivo, anche per una cifra simbolica, oppure un ulteriore prestito in attesa della naturale scadenza contrattuale.

Nei prossimi giorni potrebbero esserci sviluppi importanti sulla situazione di Fares, che resta uno degli esuberi più complicati da piazzare in questa sessione di mercato estiva.

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di Francesca Romana Sarti

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