Il centrocampista del Torino Gineitis svela la sua versatilità e le idee di Baroni: un’estate carica di novità!
Scopri come il giovane talento lituano si sta adattando al nuovo allenatore, pronto a ricoprire più ruoli in campo. Le sue parole sul ritiro a Prato dello Stelvio lasciano intendere cambiamenti tattici intriganti per il Torino. #TorinoFC #SerieA #CalcioGineitis
In un ritiro estivo che promette sorprese per i tifosi del Torino, il centrocampista Gvidas Gineitis ha condiviso le sue prime impressioni sul nuovo tecnico. Durante le sessioni a Prato dello Stelvio, il giovane lituano ha parlato con i media, focalizzandosi sulle indicazioni tattiche di Marco Baroni, l’ex allenatore della Lazio ora alla guida dei granata. Gineitis, con la sua disponibilità a sperimentare ruoli diversi, sta catturando l’attenzione per come si sta inserendo in un sistema ancora in evoluzione, alimentando curiosità su come la squadra si preparerà per la stagione.
Gineitis ha discusso del suo possibile ruolo in campo, esprimendo flessibilità che potrebbe essere un asso nella manica per la squadra. «Il mister mi vedrà dove mi sento meglio. Per il momento ho giocato da trequartista e anche un po’ da esterno. Parto largo per poi andare in mezzo. Il mister poi deciderà dove mi può mettere, da mezzala o da mediano oppure da esterno o anche da trequartista. Non so esattamente in che ruolo giocherò.» Queste parole evidenziano la sua versatilità, mostrando come Gineitis sia disposto a adattarsi a diverse posizioni senza vincoli, un approccio che potrebbe rendere il suo contributo imprevedibile e prezioso per le strategie della squadra.
Sulle richieste specifiche del mister, Gineitis ha descritto un stile di gioco che richiama intensità e dinamismo. «Il mister ci chiede sempre di dare il massimo, di giocare su ogni palla, di andare in verticale e poi uscire sugli esterni.» Questa dichiarazione rivela l’enfasi di Baroni su un calcio aggressivo e fluido, dove l’impegno totale in ogni azione è essenziale, spingendo i giocatori a esplorare spazi e creare opportunità, un elemento che potrebbe affascinare i fan ansiosi di vedere il Torino in azione.
Le parole di Gineitis non solo mettono in luce la sua capacità di coprire più ruoli, dal trequartista all’esterno fino alla mezzala o al mediano, ma anche l’approccio di Baroni che punta su intensità, verticalità e ampiezza. Questo adattamento durante il ritiro è cruciale per il giocatore e il resto della squadra, offrendo spunti intriganti su come le idee del nuovo allenatore si tradurranno in prestazioni sul campo man mano che la stagione si avvicina.
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