Lazio, tra delusione e protesta: i tifosi contro Lotito ma nonostante tutti gli abbonamenti volano.
La Lazio sta attraversando un momento particolarmente delicato, caratterizzato da tensioni tra la tifoseria e il presidente Claudio Lotito. Gli striscioni di dissenso e la partecipazione di migliaia di tifosi a una manifestazione contro Lotito, tenutasi in via dei Fori Imperiali, dimostrano un malcontento ormai radicato.
Una delle cause principali dello scontento è il blocco del calciomercato, provocato da una norma approvata anche dallo stesso Lotito nel 2023, che impedisce alla Lazio di acquistare nuovi giocatori nell’estate 2025. Questo scenario si inserisce in un contesto già fragile, dopo una stagione deludente conclusa senza la qualificazione alle coppe europee.
Una delle ultime dimostrazioni di malcontento da parte dei tifosi è avvenuta durante l’amichevole contro l’Avellino, giocata allo stadio Benito Stirpe di Frosinone. In quell’occasione, i tifosi hanno inizialmente sostenuto la squadra con cori e applausi, ma subito dopo sono esplose le proteste rivolte proprio a Lotito. Dalla curva laziale si sono infatti levati cori contro la gestione societaria, definita da molti “scellerata”, con l’invito esplicito al presidente di lasciare il club: “Lotito libera la Lazio”. Nonostante la permanenza di Maurizio Sarri in panchina e l’impegno della squadra nelle amichevoli estive, l’atmosfera resta tesa. I tifosi chiedono solo una cosa: che la Lazio torni a essere una società ambiziosa, degna della sua storia e capace di farli sognare ancora.
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