Sarri spinge per Insigne alla Lazio: un colpo che cambierà tutto? #Lazio #Insigne #Calcio #SerieA
Il mondo del calcio è in fermento mentre la Lazio naviga acque agitate a causa del blocco del mercato imposto dalla Covisoc. Senza la possibilità di aggiungere nuovi talenti alla rosa, la società è costretta a ponderare ogni mossa con estrema attenzione, focalizzandosi solo su vendite che però rischiano di indebolire la squadra senza sostituzioni immediate.
A Formello, il piano è chiaro: risolvere i problemi finanziari entro il 30 settembre per tentare di accaparrarsi Lorenzo Insigne in ottobre o, più realisticamente, a dicembre. Questa strategia, come riportato dall’edizione romana del Corriere della Sera, potrebbe ribaltare le carte in tavola e rendere la Lazio più competitiva, lasciando i tifosi con il fiato sospeso su cosa accadrà nei prossimi mesi.
Il fantasista napoletano, pupillo di Sarri – definizione che sottolinea il legame speciale tra il giocatore e l’allenatore, basato su una fiducia consolidata –, avrebbe già espresso la volontà di attendere prima di firmare con altre squadre. A 34 anni, Insigne è visto come un elemento fisicamente integro e perfettamente adatto al progetto tecnico, alimentando l’interesse e le speranze dei supporter.
Tuttavia, l’eventuale arrivo di Insigne solleva interrogativi sulla gestione della fascia sinistra. Nella formazione, sia nel 4-2-3-1 che nel 4-3-3, la Lazio conta già su giocatori di livello come il capitano Mattia Zaccagni, titolare indiscusso, Noslin, l’acquisto più costoso dello scorso mercato estivo, e Pedro, capocannoniere della stagione precedente. Con la squadra impegnata solo in campionato e Coppa Italia, questa abbondanza potrebbe creare disequilibri, rendendo impensabile che uno di questi talenti finisca per essere una semplice riserva, un aspetto che mette in discussione l’intera pianificazione.