Lazio vs Avellino: Secondo test estivo al Memorial Criscitiello – Come si evolveranno le formazioni? #Lazio #Avellino #CalcioEstivo #Preseason
La preparazione estiva della Lazio entra nel vivo con il secondo test amichevole contro l’Avellino, in programma sabato 26 luglio allo stadio Benito Stirpe di Frosinone per il Terzo Memorial Sandro Criscitiello. Dopo l’amichevole interna con la squadra Primavera, i biancocelesti sono pronti a sfidare un avversario di livello professionistico, offrendo un’opportunità ideale per testare la condizione fisica e gli schemi tattici in vista della stagione che sta per iniziare. Ma quali sorprese riserveranno le scelte in campo? I tifosi si chiedono se i nuovi equilibri della squadra sapranno produrre scintille già in questa fase preliminare.
In porta, la contesa è aperta tra Ivan Provedel, reduce da una stagione convincente, e il giovane Christos Mandas, un talento greco in ascesa. Questa rivalità potrebbe riservare colpi di scena, con Provedel che appare favorito per iniziare, ma chissà se Mandas saprà farsi notare con una prestazione da protagonista. Nel frattempo, il reparto difensivo sembra solido, con al centro la coppia formata da Mario Gila, ex Real Madrid Castilla, e il danese emergente Frederik Provstgaard, che ha impressionato negli allenamenti iniziali. Sulle fasce, Adam Marušić e Nuno Tavares potrebbero garantire equilibrio e spinta, lasciando spazio a curiosità su come gestiranno le transizioni.
Al centrocampo, Danilo Cataldi è il punto di riferimento, con il romano che appare in vantaggio su Nicolò Rovella per affiancare Mattéo Guendouzi e il promettente Tom Dele-Bashiru, arrivato dall’Inghilterra con aspettative elevate. Più defilato nelle gerarchie c’è Matías Vecino, un veterano con esperienza internazionale. Queste combinazioni tattiche potrebbero rivelare sorprese: Cataldi saprà orchestrare il gioco come sempre, o emergeranno nuove dinamiche che intrigano gli osservatori?
Passando all’attacco, Alessio Cancellieri sembra in pole position su Tijjani Noslin per il ruolo di esterno destro, complice il suo eurogol segnato contro la Primavera – una frase che evidenzia l’impatto decisivo del suo gol spettacolare nell’amichevole precedente, dimostrando come un singolo momento possa influenzare le scelte del tecnico. Al centro, Valentín Castellanos si propone come pedina chiave con i suoi movimenti astuti, mentre a sinistra Pedro Rodríguez, l’esperto spagnolo ex Barcellona e Chelsea, è atteso per dare esperienza. Le condizioni di Boulaye Dia, alle prese con problemi alla caviglia, e di Mattia Zaccagni, che potrebbe subentrare, tengono i fan col fiato sospeso, mentre Gustav Isaksen è out per mononucleosi, alimentando ulteriori interrogativi su come la Lazio si adatterà a queste assenze.
Per l’Avellino, la formazione probabile è una 4-3-1-2 con: Pane; Todisco, Manzi, Frascatore, Milani; Gyabuaa, Palumbo, Armellino; D’Andrea; Panico, Lescano. All.: Biancolino.
La Lazio, invece, potrebbe schierarsi con un 4-3-3: Provedel; Marusic, Gila, Provstgaard, Nuno Tavares; Guendouzi, Cataldi, Dele-Bashiru; Cancellieri, Castellanos, Pedro. All.: [Allenatore della squadra]. Con questi elementi in campo, il match si annuncia come un banco di prova affascinante, dove ogni mossa potrebbe delineare le strategie future della Lazio. Che la curiosità cresca: questo test estivo potrebbe rivelare più di quanto sembri.
Lascia un commento