Sorpresa a Formello: la Lazio infiamma il ritiro con una partitella mozzafiato!
Immaginate la tensione sul campo ridotto di Formello, dove la Lazio ha dato vita a un allenamento pomeridiano che potrebbe anticipare le scintille della nuova stagione. Con i tifosi che si chiedono come stia procedendo la preparazione estiva, ecco i dettagli che tengono tutti col fiato sospeso! #Lazio #Allenamento #CalcioEstate
Nel pomeriggio, la squadra biancoceleste è tornata in campo dopo il riposo mattutino, ma non tutti erano presenti: Gustav Isaksen, Mattia Zaccagni, Samuel Gigot, Patric e Luca Pellegrini hanno saltato la sessione, lasciando spazio a interrogativi sulla loro forma fisica e sul recupero in vista dei prossimi test. È un’assenza che fa riflettere, soprattutto per chi ama seguire ogni mossa della rosa.
La giornata è iniziata con riscaldamento atletico e schemi offensivi, per poi passare a esercizi tattici che hanno messo alla prova coordinazione e strategie. Ma il momento clou è stata laspartitella su campo ridotto, dove le due formazioni si sono sfidate con intensità. I “verdi” – che rappresentano il gruppo con un mix di esperienza e gioventù, simboleggiando una linea più solida e navigata – si sono imposti con un secco 2-0, grazie ai gol del difensore Mario Gila, abile nel gioco aereo, e dell’attaccante Pedro Rodríguez, un veterano con esperienza internazionale e campione d’Europa con la Spagna. Questa vittoria interna fa crescere la curiosità su come lo staff stia plasmando il team per le sfide future.
Al termine della partitella, l’attenzione si è spostata sulle palle inattive, con focus sui movimenti in area e sulle marcature. È stato un lavoro intenso che sottolinea la meticolosità dello staff, pronti a curare ogni dettaglio per rendere i biancocelesti più letali che mai. Questo aspetto potrebbe essere la chiave per sorprendere gli avversari nella prossima stagione.
Per chi è curioso di sapere di più sulle formazioni, i “Rossi” – che incarnano l’energia fresca e dinamica del gruppo – hanno puntato su Boulaye Dia in attacco, supportato dal tridente giovane Noslin, Dele-Bashiru e Sanà Fernandes, con Guendouzi e Rovella a centrocampo e Mandas tra i pali. Dall’altra parte, i “verdi”, come già accennato, hanno risposto con un undici più esperto: Ivan Provedel in porta, Romagnoli, Gila, Hysaj e Lazzari in difesa, Cataldi, Vecino e Belahyane in mezzo, e l’attacco guidato da Cancellieri, Castellanos e Pedro. Un test che non solo valuta moduli e condizione atletica, ma alimenta l’interesse su quali schemi domineranno il campo nei match ufficiali. Con preparazioni come queste, la Lazio sta costruendo le basi per una stagione da non perdere.
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