Home Ultime Notizie Lazio Lazio, ex campione si pente amaramente: “Ho sbagliato a mollare i biancocelesti!”

Lazio, ex campione si pente amaramente: “Ho sbagliato a mollare i biancocelesti!”

Il rimpianto di Kike Acuña: quasi un laziale, ma il caos di Calciopoli gli cambiò la vita! #Calciopoli #Lazio #RimpiantiCalcio #StorieDelCalcio

Immaginate di essere a un passo dal realizzare il sogno di una carriera, solo per vederlo sfumare per colpa di uno scandalo epocale. È proprio questo il dramma che ha vissuto Jorge “Kike” Acuña, l’ex centrocampista cileno che, a distanza di anni, non riesce ancora a scrollarsi di dosso il rimpianto di non aver indossato la maglia della Lazio nel 2006. In un’epoca turbolenta per il calcio italiano, segnata dallo scandalo Calciopoli, Acuña ha raccontato come un’opportunità d’oro gli sia scivolata via, lasciando spazio a “e se…” che ancora oggi intrigano i fan del pallone.

Nel 2020, durante un’intervista, Acuña aveva rivelato i dettagli di quel momento cruciale: “Avevo firmato un precontratto con la Lazio, sarei dovuto arrivare in Serie A, un campionato perfetto per le mie caratteristiche. Ma poi la Lazio venne coinvolta in Calciopoli e rischiava la retrocessione. Non me la sentii di andare a giocare in Serie B, così scelsi l’Inghilterra. E sapete la cosa ironica? Una settimana dopo fu retrocessa solo la Juventus”. Questa citazione evidenzia come Acuña fosse tentato dall’idea di giocare in un campionato top come la Serie A, ma il timore di una retrocessione imminente lo spinse a una scelta diversa, rendendo la situazione ancora più amara per via dell’ironia del destino.

All’epoca, Acuña militava nel Feyenoord e rappresentava esattamente il tipo di rinforzo che la Lazio stava cercando per il suo centrocampo: un giocatore dinamico, grintoso e con una buona visione di gioco. L’operazione sembrava ormai in dirittura d’arrivo, ma l’instabilità causata da Calciopoli bloccò tutto all’improvviso, trasformando quella che poteva essere una storia di successo in un capitolo di rimpianti.

Nel 2025, durante una nuova intervista, Acuña è tornato su quell’episodio, confessando apertamente il suo più grande rammarico: “Mi sarebbe davvero piaciuto giocare in Italia. Ho rescisso il mio precontratto con la Lazio, ma me ne pento ancora oggi. Credo che, per il mio stile di gioco, la Serie A sarebbe stata una destinazione perfetta”. Qui, Acuña esprime un sincero pentimento, sottolineando come la Serie A si adattasse perfettamente al suo approccio sul campo, alimentando la curiosità su cosa avrebbe potuto realizzare in quel contesto.

La possibilità di giocare per la Lazio avrebbe potuto essere un punto di svolta per Acuña, simile a quanto accaduto al suo connazionale Marcelo Salas, che era diventato un idolo dei tifosi biancocelesti. Invece, il cileno optò per una strada diversa, trasferendosi in Inghilterra prima di tornare in Sud America, lasciando i appassionati a chiedersi come avrebbe potuto influenzare la storia della squadra.

Nonostante tutto, Acuña guarda indietro con un misto di soddisfazione e nostalgia: “Ho vissuto un periodo meraviglioso in Europa, ho vinto titoli con il Feyenoord e ho imparato tanto. Ma la Lazio resta una grande occasione sfuggita”. In questa frase, emerge il bilancio positivo della sua carriera, anche se il rimpianto per la Lazio continua a rappresentare un “se solo” che affascina e intriga, ricordandoci quanto il calcio sia imprevedibile e ricco di storie umane.

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