Lazio, l’enigma Dele-Bashiru: Sarri lo bacchetta contro Avellino, un flop in agguato?

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Il mistero di Dele-Bashiru: un talento della Lazio ancora da decifrare? #Lazio #Calcio #SerieA #FuturoBiancoceleste

In casa Lazio, un anno dopo il suo arrivo, Dele-Bashiru rimane un enigma assoluto, un giocatore che potrebbe diventare una stella ma che sta lottando con gli schemi di gioco. Questo centrocampista nigeriano, arrivato con grandi aspettative, è visto come un potenziale “craque” (un termine che indica un giocatore di alto livello, capace di grandi exploit, ma che qui evidenzia le sue difficoltà nel concretizzare il talento), senza ancora aver garantito risultati concreti sul campo.

Durante gli allenamenti e le amichevoli, le sue prestazioni hanno sollevato più domande che risposte. Dopo dodici giorni di intensi schemi ripetuti nel ritiro di Formello, l’allenatore ha continuato a correggere il nigeriano nella seconda amichevole contro l’Avellino. Già nei primi minuti, Dele-Bashiru ha interrotto la linea mediana, allungando la squadra e lasciando esposta la difesa. La richiesta dell’allenatore è chiara: spingere sul pressing iniziale, ma senza esagerare l’altezza per mantenere la compattezza del team.

Inoltre, Dele-Bashiru ha la tendenza a fermarsi quando dovrebbe invece sfruttare gli spazi per creare vantaggio numerico o guidare il passaggio ai compagni durante la fase di possesso. Lui preferisce muoversi principalmente sui lanci lunghi, un approccio che non allinea con le indicazioni tattiche del tecnico. Questo lo rende non solo poco efficace, ma addirittura controproducente accanto a un playmaker come Rovella e a un interno come Vecino, la cui mobilità è già limitata dai carichi di lavoro. L’esperimento nel primo tempo del “Memorial Criscitiello” (un torneo amichevole che serve da test per le squadre, qui evidenziato come un momento chiave per valutare il progresso) si è rivelato un fallimento, più per il mancato rispetto delle regole tattiche che per una prestazione del tutto insufficiente, anche se prevedibile a fine luglio.

Ora, l’allenatore attende che Dele-Bashiru mostri un miglioramento tangibile, con un’assimilazione più veloce dei principi di gioco, per trasformare questo mistero in un vero punto di forza per la squadra. La stagione è alle porte, e la curiosità cresce: riuscirà a emergere?

Articolo pubblicato da Redazione Laziochannel il giorno 28 Luglio 2025 13:02

La notizia in breve

  • Dele-Bashiru è un talento nigeriano della Lazio che fatica a adattarsi agli schemi di gioco richiesti, suscitando dubbi sulla sua efficacia.
  • L'allenatore spera in un miglioramento tangibile del giocatore, che deve assimilare i principi di gioco per diventare un punto di forza nella squadra.

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