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Lazio, Mellone: “I 27.000 abbonati sono eroi puri, e su Lotito ho da dire…”

I 27.000 abbonati della Lazio: un gesto eroico che fa riflettere sui veri valori del calcio

Ma quanti tifosi sono disposti a sfidare il dubbio e l’incertezza per sostenere la propria squadra? Angelo Mellone, giornalista e responsabile della Direzione Cultura di Rai, ha catturato l’attenzione con le sue parole durante un’intervista a Radiosei, parlando del boom di abbonamenti della Lazio per la stagione 2025/2026. Con oltre 27.000 tessere già sottoscritte, i supporter biancocelesti stanno dimostrando un attaccamento profondo che va ben oltre il semplice tifo, invitandoci a riflettere su cosa significhi davvero essere fedeli a una squadra in tempi incerti.

Mellone non si limita a celebrare i numeri, ma li collega a un senso di identità e passione che anima i tifosi. Questo entusiasmo non è solo per la maglia, ma anche per il progetto tecnico del club, che ha ridato fiducia ai fan grazie ai risultati ottenuti e alle scelte tattiche dell’allenatore attuale. Le sue dichiarazioni aggiungono un tocco di introspezione, rendendo chiaro quanto i gesti dei supporter possano essere visti come atti di eroismo: «Abbonamento? Sento una sorta di conflitto etico a riguardo. Penso che i 27.000 abbonati siano eroi, so perfettamente quale sia lo stato d’animo che li ha mossi. Identità, passione e magari anche un senso di sfida. Bastian contrari, anche senza un entusiasmo galoppante. Ormai le notizie riguardo la Lazio sono ridotte alle condizioni di un giocatore, piuttosto che le parole di Sarri in conferenza stampa. La conferenza in generale mi è parsa molto formale, come un atto dovuto. Penso che se Sarri dicesse ciò che davvero pensa, certo non sarebbe bucolico. Ho un grande dispiacere di fondo parlando di questa estate della Lazio». Queste parole non solo elogiano i tifosi, ma invitano a un dibattito più ampio sul ruolo del tifo nel mondo del calcio moderno.

Passando alle critiche sul management, Mellone non risparmia commenti taglienti, soprattutto riguardo alle conferenze stampa e alla gestione del club. Il suo discorso solleva domande su come certe narrazioni ufficiali possano sembrare distaccate dalla realtà, alimentando la curiosità su cosa stia accadendo dietro le quinte: «Lotito in conferenza? Vedo che è tornata ‘la sparuta minoranza’ e tutti concetti che conosciamo come un copione. C’è una mancanza di aderenza con la realtà, una voglia di costruire una contro narrazione che è fuori sincrono con i fatti. La Lazio è l’unica squadra in Europa che non può fare mercato, come si è arrivati a questo?». In un contesto dove ogni dichiarazione può accendere dibattiti, queste riflessioni di Mellone ricordano ai lettori quanto il calcio sia intrecciato con emozioni, sfide e questioni più profonde, lasciando spazio a ulteriori interrogativi su futuro e fedeltà dei tifosi.

Articolo pubblicato da Redazione Laziochannel il giorno 29 Luglio 2025 22:31
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