Lazio nel caos: i tre esuberi testardi bloccano il mercato, non se ne vanno!



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Calciomercato Lazio: I 3 esuberi che rischiano di bloccare tutto – Scopri il motivo nascosto! #Lazio #Calciomercato #Esuberi

Immaginate una squadra di calcio alle prese con un enigma estivo: giocatori che non vogliono lasciare il club, ostacolando piani ambiziosi e creando suspense sul campo. Per la Lazio, il calciomercato è un vero rompicapo, con il focus tutto su un’operazione cruciale. Ma cosa spinge questi atleti a restare, nonostante non facciano più parte del progetto? Scopriamolo insieme, mentre la stagione si avvicina e il tempo stringe.

La priorità per la Lazio in questa sessione estiva è chiara e pressante: liberarsi degli esuberi per sbloccare il mercato in entrata. Con le operazioni bloccate, la società deve concentrarsi su quei calciatori che non rientrano più nel progetto tecnico, affrontando ostacoli contrattuali ed economici che rendono tutto più complicato. Si tratta di un’impresa delicata, dove alleggerire il monte ingaggi e fare cassa diventa essenziale, ma il percorso è pieno di insidie che potrebbero sorprendere anche i tifosi più accaniti.

I nomi in questione sono tre: Toma Basic, Mohamed Fares e Dimitrije Kamenovic, tutti con una situazione contrattuale che li lega al club fino al 2026. Questi giocatori rappresentano attualmente un peso per le finanze della squadra, e mentre Basic continua ad allenarsi regolarmente con il gruppo durante il ritiro estivo, in attesa di una svolta, l’attenzione cresce su come si evolverà la loro storia.

Il vero ostacolo, però, emerge dalle dinamiche economiche. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna del Corriere dello Sport (un quotidiano sportivo italiano rinomato per le sue approfondite analisi di calciomercato), tutti e tre i giocatori accetterebbero un trasferimento solo se l’offerta includesse lo stesso stipendio attuale. Si parla di cifre significative: 1,6 milioni netti per Basic, un milione per Fares (che ha attirato qualche interesse dalla Grecia, alimentando le speranze), e 600 mila euro per Kamenovic. Queste pretese rendono arduo trovare club disposti a investire, trasformando una semplice cessione in un rompicapo finanziario che tiene tutti con il fiato sospeso.

Man mano che agosto avanza, la Lazio si trova in una corsa contro il tempo, con queste situazioni che spesso si risolvono solo all’ultimo minuto, quando i team cercano occasioni low-cost. Eppure, il rischio è alto: se non si trova una via d’uscita, questi giocatori potrebbero rimanere a libro paga fino al 2026, prolungando un problema ormai radicato e lasciando i tifosi a chiedersi cosa riserverà il futuro alla squadra. Una vera partita di astuzia e pazienza, che potrebbe cambiare le sorti della stagione.

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di Redazione Laziochannel

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