Home Ultime Notizie Lazio Lazio respinge offerta Serie A per il difensore: dirigenza testarda non molla!

Lazio respinge offerta Serie A per il difensore: dirigenza testarda non molla!

Offerte milionarie e rifiuti decisi: il caso Mario Gila accende il mercato estivo

Avete presente quando un giocatore diventa il centro di una trattativa bollente? Ecco, Mario Gila è proprio lì, con il Como che ha lanciato un’offerta da 20 milioni alla Lazio, ma respinta con forza. Che mosse faranno ora le parti in causa? #CalcioMercato #SerieA #MarioGila

Mario Gila si trova al cuore di una complessa storia di mercato che mette la Lazio in una situazione delicata, bilanciando il desiderio di tenere i suoi talenti con le pressioni finanziarie. Come riportato dal Corriere dello Sport, il Como ha fatto un passo concreto per convincere Gila a trasferirsi, con Cesc Fabregas in prima fila a spingere l’operazione. L’offerta dei lombardi era di 20 milioni di euro, ma è stata rifiutata in modo energico dalla dirigenza biancoceleste.

Il rifiuto è arrivato per due ragioni principali: prima di tutto, la Lazio non ha la possibilità di rimpiazzare un elemento così importante a causa del blocco completo del mercato in entrata. In secondo luogo, la somma è stata giudicata “bassa rispetto al prezzario societario” per un difensore con le qualità e il potenziale di Gila – questa frase evidenzia come la Lazio ritenga l’offerta insufficiente rispetto al valore stimato internamente per un giocatore di questo livello, rendendo il rifiuto non solo una scelta strategica, ma anche una dichiarazione di stima. Nonostante ciò, per Gila l’offerta era economicamente invitante, con un ingaggio che avrebbe potuto raddoppiare rispetto ai suoi attuali 1,1 milioni di euro.

Tuttavia, il giocatore ha le idee chiare e aspira a indossare la maglia di un top club. Sebbene il sogno di arrivare al Real Madrid sembri ancora un miraggio, i suoi obiettivi puntano forte verso la Premier League o un ritorno in Liga spagnola. La Lazio, da parte sua, si ritrova con un elemento chiave blindato, ma potenzialmente insoddisfatto, senza la capacità di offrirgli un adeguamento contrattuale che rifletta il suo vero valore e le proposte che continuano ad arrivare.

In questo scenario critico, la società non può permettersi di lasciarlo andare senza un sostituto, ma deve anche gestire il possibile malcontento di un calciatore che si sente sottovalutato. Tutti a Formello sperano che con l’avvio della preparazione sul campo le cose si sistemino, ma l’estate è ancora lunga e il pericolo di nuove offerte consistenti rimane alto, testando la determinazione della dirigenza a mantenere i suoi big in rosa.

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