Rebus a centrocampo e gerarchie difensive per la Lazio: le prime sfide in vista! #Lazio #SerieA #Calcio
Il centrocampo della Lazio è un vero e proprio rebus, con misteri da svelare che potrebbero definire l’intera stagione. Mentre le gerarchie difensive prendono forma, ci si chiede come il tecnico riuscirà a bilanciare le opzioni limitate a disposizione, soprattutto con le assenze che pesano fin dall’inizio.
In difesa, la coppia Gila-Provstgaard sembra una scelta obbligata, dato che Romagnoli sarà squalificato per i primi due turni di campionato e Patric è alle prese con uno stiramento. Questo duo potrebbe essere titolare già nell’esordio a Como il prossimo 24 agosto, lasciando spazio a curiosità su come reggerà sotto pressione. Sulla fascia destra, Lazzari ha mostrato le solite incertezze, mentre Tavares si è impegnato con qualche buono spunto, ma appare ancora troppo timido, forse troppo concentrato nell’apprendere gli schemi.
Il reparto mediano, però, è quello che desta più interrogativi, apparendo debole e poco fluido. Guendouzi è inamovibile, ma Rovella, nel ruolo di vertice basso nel 4-3-3, tiene poco palla e si affida spesso a lanci lunghi, perdendo fluidità. Dele-Bashiru è ancora un “oggetto misterioso”: se contro l’Avellino era stato condizionato da un fastidio nel riscaldamento, a Istanbul non ha avuto scuse. Il nigeriano ha dichiarato: «Dobbiamo adattarci ai nuovi schemi e dovremo lavorare tanto, ma è fantastico farlo con un allenatore top come Sarri. Con lui vogliamo arrivare in Champions». Sarà dura, però, se Fisayo non riuscirà a fare il salto di qualità.
Dalle mezz’ali non arrivano palloni utili all’attacco: Zaccagni è apparso spento, Cancellieri si è fatto vedere solo per una debole testata, e Castellanos è apparso nervoso per la mancanza di rifornimenti. La Lazio è stata schiacciata dal pressing alto del Fenerbahçe, che è apparso più pimpante e fresco, una condizione normale data che i turchi debutteranno già il 6 agosto in Champions League contro il Feyenoord e pochi giorni dopo nel loro campionato. Con questi elementi, la curiosità cresce su come la squadra riuscirà a evolversi nelle prossime uscite.