La Lazio riparte dalle sue certezze per un inizio da brividi
Immaginate una squadra che, fin dalla prima giornata, schiera una formazione già rodata e familiare: è questo il segreto che potrebbe rendere la stagione della Lazio elettrizzante fin da subito. Con il calcio che riserva sempre sorprese, chissà se questa base solida basterà per scalare le vette del campionato? #Lazio #SerieA #CalcioInizia
Il 24 agosto, quando la Lazio scenderà in campo a Como per l’esordio in campionato, è possibile che, al netto della squalifica di Romagnoli, si veda una formazione composta interamente da calciatori che il tecnico ha già allenato. Questo rappresenta un ulteriore motivo di ottimismo, con i pilastri della difesa che, nella stagione 2022-23, hanno permesso alla squadra di terminare ben 21 partite su 38 con la porta inviolata: Provedel tra i pali, e davanti a lui Romagnoli, Gila, Patric, Hysaj, Marusic, Pellegrini e Lazzari.
Come spiegò il tecnico, “inserire un difensore è difficile, ce l’ho fatta con centrocampisti e attaccanti ma mai con loro” – con questa frase, il tecnico evidenzia quanto sia complicato integrare nuovi elementi in difesa, riferendosi in particolare a Pellegrini, arrivato nel gennaio del 2023. Questa volta, però, non ci saranno ostacoli, grazie a un reparto difensivo già consolidato e pronto all’azione.
Inoltre, un vantaggio non da poco per la Lazio è che giocherà una sola volta a settimana per tutta la stagione, senza gli impegni europei. Questo significa più tempo per affinare i dettagli tattici, un’opportunità che, data la dedizione del tecnico, potrebbe fare la differenza in un campionato sempre più competitivo.
Il giocatore più importante della rosa, Mattia Zaccagni, ha vissuto la miglior stagione della sua vita sotto questa guida e ora deve essere lui, il capitano, a trainare il gruppo con la sua leadership e le sue prestazioni eccezionali. Con queste basi solide, la Lazio è pronta a sorprendere e a lottare per obiettivi ambiziosi nella prossima annata calcistica.
Lascia un commento