Il blocco del mercato ha bloccato anche il progetto giovani della Lazio: Sarri si ritroverà a guidare la squadra più anziana d’Italia nella prossima stagione.
Non solo il mercato è fermo per la Lazio, ma anche il piano di ringiovanimento della rosa, avviato un anno fa sotto la guida di Baroni, è stato interrotto. La squadra resta immutata, senza possibilità di nuovi acquisti; nel frattempo, ogni calciatore è invecchiato di un anno e, a complicare la situazione, è stata appena ceduta la giovane promessa Tchaouna (classe 2003). Di conseguenza, la Lazio sarà nel campionato 2025-26 il team con l’età media più alta in Italia. Il Messaggero questa mattina ha rivelato che a Formello, all’inizio del ritiro previsto per il 14 luglio, saranno presenti ben 11 giocatori sopra i 30 anni: un caso che non si vedeva dal 2015.
Quest’anno, Sarri dovrà invece fare i conti con una rosa dall’età media di 29 anni. Gli unici talenti emergenti sono Provstgaard e Belahyane, che Sarri analizzerà con attenzione durante il ritiro per insegnare loro i meccanismi della sua filosofia tattica. Tuttavia, il tecnico dovrà puntare molto sui giocatori più esperti e il fatto di non dover affrontare gare infrasettimanali rappresenta un aspetto positivo, permettendo di preservare le energie dei senatori in attesa che la situazione societaria si sblocchi. Solo così potrà riprendere il progetto di ringiovanimento della squadra, possibilmente già da gennaio, fatto salvo ciò che accadrà con Lorenzo Insigne, 34 anni, recentemente emerso come possibile innesto a parametro zero dopo la chiusura del mercato.