La Lazio barcolla contro il Fenerbahce: un segnale che il progetto è ancora in “lavori in corso”? #Lazio #Fenerbahce #ChampionsLeague #Calcio
La sconfitta della Lazio nel primo test contro il Fenerbahce non fa che alimentare i dubbi su una squadra che sembra ancora in fase di rodaggio. Questa battuta d’arresto contro una formazione più avanti nella preparazione ha evidenziato quanto il progetto biancoceleste sia immerso in “lavori in corso”, con evidenti margini di miglioramento da limare. Il Fenerbahce, reduce dalla fine del suo precampionato e pronto al preliminare di Champions League contro il Feyenoord, ha dimostrato maggiore solidità, lasciando i biancocelesti a rincorrere.
Il gol decisivo è arrivato da Kahveci in un frangente in cui la Lazio stava guadagnando fiducia, ma un errore fatale ha cambiato le carte in tavola. L’eccesso di confidenza di Guendouzi nel retropassaggio verso Provedel ha fornito munizioni ai critici della costruzione dal basso, trasformando un momento promettente in un’occasione sprecata. En-Nesyri ha capitalizzato il “regalo”, servendo l’assist per la rete che ha decretato la sconfitta, in un periodo dell’anno dove la mancanza di brillantezza può costare cara.
Tatticamente, la partita ha visto il Fenerbahce imporre il proprio gioco nei primi 20 minuti con un pressing aggressivo, rendendo difficile per la Lazio far circolare la palla. Duran e Kahveci si sono accoppiati a Gila e Provstgaard, mentre Szymanski ha marcato stretto Rovella, creando occasioni con Szymanski, Kahveci, Elmaz e ancora Szymanski – quest’ultimo ispirato anche in regia. A sinistra, il neo-arrivato Brown ha dato filo da torcere a Lazzari, evidenziando le vulnerabilità della formazione biancoceleste. Overall, questa prestazione lascia spazio a riflessioni su quanto lavoro resti per rendere il progetto pienamente competitivo.